(Roma, 12 giugno 2024). La decisione presa a poca distanza dalla sede del partito, che il leader aveva «chiuso» per non essere destituito, arriva dopo l’alleanza, annunciata ieri con il Rassemblement National di Le Pen. Ma lui non ci sta: «Sono e resto presidente»
L’ufficio politico dei Républicains, in corso a 500 metri dalla sede del partito, chiusa d’autorità da Eric Ciotti per non essere destituito, ha deciso l’espulsione dello stesso presidente.
La decisione è stata presa «all’unanimità» dopo il patto elettorale col partito di Le Pen e Bardella, facendo scoppiare una crisi interna al partito. Secondo quanto riferisce il sito di Le Figaro, la presidenza ad interim di LR sarà assunta da François-Xavier Bellamy, vicepresidente, Annie Genevard, segretaria generale.
Il diretto interessato non ci sta e conferma: «Io sono e resto il presidente della nostra formazione politica, eletto dagli iscritti». «La riunione di oggi pomeriggio si è svolta in violazione flagrante del nostro statuto, ha scritto in un comunicato , nessuna delle decisioni prese in questa riunione comporta conseguenze legali. Ma può avere conseguenze penali».
