Von der Leyen: «Cambiare i Trattati per riformare l’UE»

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(Roma, Parigi, 09 maggio 2022). Il presidente della Commissione europea auspica riforme senza tabù ed esalta il ruolo e il contributo dei cittadini: « La democrazia non si esaurisce con elezioni, conferenze o convegni ». Macron a Strasburgo: « Decidere a 27 ci rallenta »

« I cittadini, con le loro proposte, hanno detto all’Ue dove vogliono che questa Europa vada e ora sta a noi prendere la via più diretta: modificare i Trattati dove è necessario ». Lo ha detto il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, alla sessione finale della Conferenza sul futuro dell’Europa a Strasburgo. « Il voto all’unanimità, in alcune aree chiave della politica europea, semplicemente non ha più senso se vogliamo essere in grado di muoverci più velocemente », ha aggiunto il presidente.

Macron: « Decidere a 27 ci rallenta » – A proposito di unanimità, sul tema si è espresso anche il presidente francese Emmanuel Macron. « Decidere tutto a 27 ci rallenta. I capi di Stato e governo non si riuniscono mai in formato zona euro, siamo gli unici condomini che non si riuniscono mai per prendere decisioni sul nostro palazzo, come accade per Schengen, è sbagliato. C’è un’avanguardia che vuole procedere più velocemente per mostrare la strada. Conosco i timori, ma l’Europa a più velocità esiste già. Non dobbiamo escludere nessuno ma i più reticenti non possono bloccare tutto », ha spiegato a Strasburgo in occasione della Giornata dell’Europa.

Von der Leyen: « Riforme senza tabù » – « Sarò sempre dalla parte di coloro che vogliono riformare l’Ue per farla funzionare meglio », ha sottolineato poi la von der Leyen, indicando di voler lavorare in questa direzione « senza tabù e senza alcuna linea rossa ideologica. Ora sta a noi prendere la via più diretta. Utilizzando tutti i limiti di ciò che possiamo fare all’interno dei Trattati e, sì, modificando i Trattati dove necessario », ha ribadito.

Il valore dei cittadini per la democrazia – La von der Leyen ha detto di accogliere « con favore il fatto che per la prima volta in assoluto il Parlamento europeo sia pronto a usare i suoi poteri per proporre una Convenzione ». E questo modus operandi lo ha definito « una forma di democrazia che funziona. E credo che dovrebbe diventare parte del nostro modo di fare politica. Questo è il motivo per cui proporrò che, in futuro, diamo ai gruppi di cittadini il tempo e le risorse per formulare raccomandazioni prima di presentare alcune proposte legislative chiave. Perché la democrazia non si esaurisce con elezioni, conferenze o convegni. Ha bisogno di essere lavorata, nutrita e migliorata ogni giorno », ha aggiunto.

Pace e progresso – Con la Conferenza sul futuro dell’Europa, infatti, i cittadini europei « ci hanno detto che vogliono costruire un futuro migliore rispettando le promesse più durature del passato. Promesse di pace e prosperità, equità e progresso. Di un’Europa sociale e sostenibile », ha spiegato la von der Leyen.

Pensiero per Sassoli – La von der Leyen poi ha rivolto un pensiero a David Sassoli. « La democrazia non è passata di moda, ma deve aggiornarsi per continuare a migliorare la vita delle persone. Queste le parole di David Sassoli – un grande europeo che è stato qui un anno fa per lanciare questa conferenza. Ci manca moltissimo a tutti e oggi ho un posto speciale per lui nel mio cuore. E sono orgogliosa che cittadini di ogni angolo d’Europa abbiano dato vita alla sua visione di una democrazia europea moderna e vibrante », ha sottolineato.

(Tgcom24)