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Gaza, Israele approva l’accordo di cessate il fuoco : Smotrich e Ben Gvir votano contro

(Roma, 10 ottobre 2025). Il gabinetto del primo ministro Benjamin Netanyahu ha votato a favore di un accordo di cessate il fuoco a Gaza, volto a ottenere la liberazione degli ostaggi in cambio dei prigionieri palestinesi e una cessazione delle ostilità, secondo quanto riportato dal Times of Israel. L’accordo, mediato dall’amministraziobe Trump e dai Paesi arabi, ha incontrato la forte opposizione dei membri dell’estrema destra della coalizione di Netanyahu. L’accordo prevede che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) si ritirino su nuove linee all’interno della Striscia di Gaza entro 72 ore dall’attuazione dello stessp, dopodiché Hamas dovrebbe rilasciare tutti gli ostaggi, sia vivi che deceduti.

Ben Gvir e Smotrich votano contro il piano di Trump

Tra gli oppositori spiccano il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir, il ministro per il Negev, la Galilea e la Resilienza Nazionale Yitzhak Wasserlauf e il ministro del Patrimonio Amichay Eliyahu, tutti del partito di estrema destra Otzma Yehudit, insieme al ministro delle Finanze Bezalel Smotrich e al ministro per gli Insediamenti e i Progetti Nazionali Orit Strock. Il ministro dell’Immigrazione Ofir Sofer ha invece votato a favore.

Parlando al gabinetto, Netanyahu ha sottolineato l’importanza dell’accordo, dichiarando: “Abbiamo combattuto in questi due anni per raggiungere i nostri obiettivi di guerra. Uno dei principali è il ritorno degli ostaggi, tutti gli ostaggi, vivi e morti. E stiamo per raggiungere questo obiettivo”. Ha elogiato l’”aiuto straordinario” del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e dei suoi collaboratori, Steve Witkoff e Jared Kushner, che hanno avuto un ruolo chiave nella mediazione insieme al ministro israeliano per gli Affari Strategici Ron Dermer. Witkoff e Kushner erano presenti alla riunione del gabinetto.

Cessate il fuoco ora in vigore

Secondo la Cnn, la prima fase del cessate il fuoco è ora in vigore dopo l’approvazione del governo israeliano, anche se non è chiaro se Netanyahu abbia ordinato all’esercito di interrompere i combattimenti. Gli Stati Uniti invieranno 200 militari in Medio Oriente per monitorare l’attuazione dell’accordo insieme a soldati di Egitto, Qatar, Turchia ed Emirati Arabi Uniti, ha dichiarato un alto funzionario, precisando che “nessun militare statunitense è destinato a entrare a Gaza”.

Di Roberto Vivaldelli. (Inside Over)

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