(Roma, Parigi, 11 gennaio 2022). La morte nella notte nel Centro di riferimento oncologico di Aviano, era ricoverato dal 26 dicembre scorso. Il cordoglio in Italia e in Europa. Mattarella: « Provo profondo dolore »
E’ morto nella notte il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Ne ha dato notizia in un tweet il suo portavoce Roberto Cuillo. Sassoli si è spento all’1.15 dell’11 gennaio nel Centro di riferimento oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, dove era ricoverato. « La data e il luogo dei funerali verranno comunicati nelle prossime ore », ha scritto il portavoce.
Sassoli era ricoverato dal 26 dicembre scorso.
Sassoli aveva già dovuto annullare tutti gli impegni istituzionali da settembre a inizio novembre scorsi, a causa di una « brutta » polmonite dovuta al batterio della legionella, come lui stesso aveva reso noto in un video. Il presidente del Parlamento europeo era stato ricoverato per diversi giorni in un ospedale di Strasburgo, fino a quando i medici non gli avevano consentito il rientro in Italia per continuare a curare la polmonite. A novembre poi c’era stata una ricaduta. Il mese scorso Sassoli aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla guida dell’Europarlamento. E giovedì prossimo era prevista l’elezione del suo successore, per la seconda metà della legislatura.
David Sassoli, che avrebbe compiuto 66 anni il prossimo 30 maggio, era nato a Firenze. Giornalista professionista dal 1986, è stato vicedirettore del Tg1 dal 2006 al 2009. Eletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nella VII legislatura, è stato capo della delegazione Pd all’interno dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici. Rieletto alle Europee del 2014, è stato vicepresidente del Parlamento europeo da luglio 2014 a maggio 2019.
Ricandidatosi al voto del 26 maggio 2019 nella circoscrizione dell’Italia centrale e viene nuovamente rieletto con 128.533 voti. Il 3 luglio 2019 viene eletto presidente del Parlamento europeo, il settimo italiano a ricoprire la carica, con 345 voti al secondo scrutinio. Il 15 dicembre scorso, a un mese dalla scadenza del mandato, aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla presidenza del Parlamento europeo per « non dividere la maggioranza europeista ».
Trasferitosi da piccolo a Roma, a causa del lavoro del padre, giornalista, Sassoli si formò nella tradizione del cattolicesimo democratico, interessandosi allo scoutismo, in particolare dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani. Negli anni ’80 aveva partecipato all’esperienza della Lega Democratica.
Il presidente del Parlamento europeo era sposato con Alessandra Vittorini, architetto, figlia dell’urbanista Marcello Vittorini, al vertice della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio de L’Aquila dal 2015, dalla quale ha avuto due figli, Livia e Giulio.
Il cordoglio di Mattarella
« La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente. La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo ». Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
« Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei -prosegue il capo dello Stato-. Sassoli, con gli altri leader europei, ha saputo accompagnare una svolta decisiva per il futuro dell’Europa: dai diritti civili e sociali, al dialogo con gli altri Paesi, a partire dal Mediterraneo. Anche con l’impegno per la Conferenza sul futuro dell’Unione ».
« Politico appassionato, leader leale, rigoroso, ha saputo nutrire con la sua cultura una iniziativa politica al servizio delle persone e delle istituzioni. Uomo del dialogo, ha fatto del metodo del confronto la cifra del suo rapporto con gli interlocutori, alla ricerca del bene comune. Qualità che aveva saputo esprimere anche nella sua attività di giornalista -ha concluso Mattarella-. Ai suoi familiari sono rivolti la vicinanza e il cordoglio di quanti lo hanno conosciuto e il sentimento di riconoscenza della Repubblica per la sua opera preziosa, espressione di intensa passione civile ».
Le reazioni
Dal segretario del Pd Enrico Letta al commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni e al ministro della Cultura Dario Franceschini, i dem piangono « l’amico di una vita intera », « l’appassionato europeista », l’uomo « limpido, generoso, allegro ». « Le parole che non avrei mai voluto pronunciare. Per un amico unico, persona di straordinaria generosità, appassionato europeista. Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati. Che cercheremo di portare avanti. Sapendo che non saremo all’altezza. Addio David Sassoli ». il ricordo di Enrico Letta su Twitter. « David Sassoli ci ha lasciato. Una notizia terribile per tutti noi in Italia e in Europa. Ricorderemo la tua figura di leader democratico e europeista. Eri un uomo limpido, generoso, allegro, popolare », le parole di Paolo Gentiloni, appresa la notizia della scomparsa del presidente del Parlamento Europeo. « Un abbraccio alla famiglia. Riposa in pace », il messaggio. »Ciao David, amico di una vita intera ». Così in un tweet il ministro della Cultura Dario Franceschini saluta il presidente del parlamento europeo. « David, amico mio. Il tuo sorriso grande e luminoso resterà per sempre nelle nostre vite. Non ti dimenticheremo mai e proveremo a essere all’altezza della tua lezione politica e umana ». Così su Twitter il sottosegretario agli Affari europei Vincenzo Amendola piange la scomparsa di Sassoli.
»Ricordo David Sassoli come un uomo appassionato, un europeista convinto, un servitore delle istituzioni. Riposi in pace », le parole in un tweet del leader di Italia Viva Matteo Renzi. »Un profondo dolore. Ciao David ». E’ il tweet del ministro della Pa, Renato Brunetta.
« Ci lascia un amico, un uomo delle istituzioni e un convinto europeista. Riposa in pace, caro David Sassoli ». Lo scrive in un tweet Sandro Gozi di Renew Europe.
« Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico. I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David ». Così in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ricorda David Sassoli, morto nella notte.
« Sono triste e commosso dopo la notizia della scomparsa di David Sassoli. Europeo sincero e appassionato, ci manca già il suo calore umano, la sua generosità, la sua cordialità e il suo sorriso », scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
« Sono profondamente rattristato per il decesso di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo ». Sassoli era « un combattente dell’Europa, un difensore sincero e coraggioso della democrazia e dei valori della nostra Unione », dice Clement Beaune, sottosegretario di Stato agli Affari Europei della Francia, Paese che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue.
« Sono straziata. L’Europa ha perso un leader, io ho perso un amico, la democrazia ha perso un campione. David Sassoli ha dedicato la sua vita a fare del mondo un posto migliore, più giusto ». Lo dice la prima vicepresidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, appresa la notizia della scomparsa di David Sassoli. Il Parlamento « si unisce ad Alessandra, Giulio e Livia nel lutto. Tutti i miei pensieri sono con loro », conclude.
Redazione. (Avvenire)