(Roma, 12 dicembre 2024). Si tratta di una metanfetamina conosciuta anche come « droga dei kamikaze », spesso mischiata con la caffeina. Non è molto diffusa in occidente, mentre è una sostanza che si trova relativamente in abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati scoperti diversi laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di cosa si tratta e quali sono gli effetti
LA DROGA DELLA JIHAD
Con la fine del regime di Bashar-al-Assad e la scoperta di alcuni laboratori in Siria attrezzati per la produzione di droghe sintetiche, torna in primo piano il Captagon. Si tratta di una metanfetamina, conosciuta anche come « droga della Jihad » o « droga del kamikaze », che sarebbe stata usata anche dai terroristi di Hamas durante l’assalto del 7 ottobre 2023 in Israele.
PRODOTTA IN SIRIA E LIBANO
Il Captagon è una droga prodotta soprattutto in Libano e Siria, definita « la cocaina dei poveri ». In passato è stata usata dall’Isis. Era stata trovata nel sangue degli attentatori di Parigi del 2015 e di Seifeddine Rezgui, uno degli autori dell’attentato sulla spiaggia in Tunisia del 26 giugno 2015 dove morirono 39 persone.
GLI EFFETTI
Il Captagon, spiega Silvio Garattini, fondatore e direttore dell’Istituto farmacologico Mario Negri di Milano « è un prodotto che dà forte eccitazione, composto da anfetamina e caffeina in dosi elevate, spinge a sentirsi più forti e toglie la paura ».
LE ANFETAMINE
« Le anfetamine mettono la persona in una situazione psicologica simile a quella dei pazienti maniacali, con un senso di onnipotenza – aggiunge Fabrizio Schifano, professore di farmacologia clinica e primario psichiatra dell’università dell’Hertfordshire – questo ha senso perché per una persona è molto difficile riuscire a compiere un gesto del genere in situazione normale ».
UTILIZZATA DAI TERRORISTI PER NON SENTIRE LA FATICA
« Oltre alla sensazione di essere invincibili ci sono altri effetti utili ai terroristi – sottolinea Schifano – le anfetamine o simili lavorano rilasciando noradrenalina e dopamina, aumentano la vigilanza e la resistenza alla fatica ».
I PRECEDENTI
« Da sempre – sottolinea Schifano – i soldati utilizzano delle sostanze, si narra ad esempio che i kamikaze giapponesi nella seconda guerra mondiale prendessero anfetamine, che si dice circolassero anche nelle trincee del primo conflitto mondiale », per non sentire il peso della guerra e lanciarsi in battaglia.
È STATA RILEVATA ANCHE IN ITALIA ?
Il Captagon non è molto diffuso in Occidente, mentre è una sostanza che si trova relativamente in abbondanza in Medio Oriente. « Noi come Istituto Mario Negri – conferma Garattini – non l’abbiamo mai misurata nelle acque reflue, dove domina la cannabis e la cocaina, ma di anfetamina ce n’è poca, eventualmente la tracceremmo come anfetamina ».
GLI EFFETTI SULLA PSICHE
« Inoltre l’aumento della dopamina fa diventare paranoico, ma se sei braccato dalla polizia essere paranoico non è un male, si diventa anche molto sospettosi. Se a questo si aggiunge la caffeina, aumenta il livello di allerta e in più sale anche l’ansia, che quando non è eccessiva è anche questa una reazione che può aiutare in determinati contesti. In più si ha un aumento della combattività e dell’aggressività », conclude Schifano.