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Fonti russe ai media arabi: Mosca accoglie la mediazione degli Emirati per sbloccare lo stallo nei negoziati con Kiev

(Roma, 25 novembre 2022). Per Mosca, la parte mediatrice deve “essere consapevole degli obiettivi che la Russia intende ottenere con l’operazione militare »

La Russia considera gli Emirati Arabi Uniti un partner affidabile e accoglie con favore qualsiasi ruolo di mediazione svolto da Abu Dhabi o da altri Paesi per sbloccare lo stallo nei negoziati con l’Ucraina. Lo ha dichiarato una fonte diplomatica russa al quotidiano panarabo “Asharq al Awsat” a seguito delle notizie circolate su un incontro tra funzionari russi e ucraini ospitato lo scorso 17 novembre dagli Emirati, volto a discutere di un possibile scambio di prigionieri che sarebbe collegato a una ripresa delle esportazioni russe di ammoniaca, che vanno in Asia e Africa, attraverso un oleodotto ucraino.

Per Mosca, la parte mediatrice deve “essere consapevole degli obiettivi che la Russia intende ottenere con l’operazione militare e che ha cercato per otto anni di raggiungere formulazioni accettabili attraverso l’attuazione degli accordi di Minsk, prima che fosse costretta lanciare un’operazione militare il cui obiettivo principale è aiutare la popolazione del Donbass”, ha aggiunto la fonte, facendo anche riferimento alle preoccupazioni russe in termini di sicurezza nazionale e ai “pericoli dell’espansione della Nato ai confini”. “Gli Emirati Arabi Uniti comprendono queste preoccupazioni”, ha poi affermato la fonte, secondo cui anche in precedenza Abu Dhabi si era offerta come mediatrice per aprire canali di dialogo e che Mosca si era detta disposta a valutare la proposta.

Nel frattempo, la rappresentante permanente degli Emirati presso le Nazioni Unite, Lana Nusseibeh, ha dichiarato che il Paese del Golfo ha invitato le parti coinvolte nella crisi ucraina a una riduzione della spirale di violenza e al dialogo fin dall’inizio “e ha sostenuto tutte le iniziative diplomatiche al riguardo”. “Gli Emirati credono fermamente che la diplomazia sia ancora l’unico modo per porre fine alla crisi”, ha dichiarato Nusseibeh secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa emiratina “Wam”, precisando che Abu Dhabi condivide “le profonde preoccupazioni della comunità internazionale per le ripercussioni dell’attuale situazione sui civili dentro e fuori l’Ucraina e sulla pace, la sicurezza e la stabilità regionali e internazionali”.

“In tempi di conflitto, la nostra responsabilità collettiva è quella di non lasciare nulla di intentato verso l’identificazione e il perseguimento di percorsi che portino a una soluzione pacifica e rapida delle crisi. Pertanto, gli Emirati Arabi Uniti rimangono fermamente impegnati a mantenere aperti i canali di comunicazione, incoraggiare il dialogo, sostenere la diplomazia, sfruttando tutti gli strumenti a nostra disposizione per alleviare le sofferenze e trovare una soluzione pacifica e sostenibile che migliori la pace, la sicurezza internazionali e ponga fine all’impatto umanitario sui civili”, ha aggiunto Nusseibeh.

(Nova News)

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