Israele: quattro morti a coltellate, in attacco a Beersheva

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Quattro persone – tra cui due donne – sono state uccisi ed almeno altre due sono gravemente ferite, in un sospetto attacco terroristico a Beersheva, nel Sud di Israele. Lo riportano i servizi di pronto soccorso Zaka.

Secondo quanto riferito dal portavoce della polizia, Eli Levy, al Channel 13 Tv, sarebbero state uccise a coltellate da un aggressore arabo, poi colpito dalle forze dell’ordine. Al momento non c’è stata alcuna rivendicazione dell’agguato.

Il portale di news indipendente israeliano Mako, pubblica un video, ripreso probabilmente da un passante e diventato già virale sui social, dell’agguato. Si vede la polizia colpire l’uomo che poi finisce in terra ferito.

Secondo quanto scrive The Jerusalem Post, dai primi rapporti sembra che « l’aggressore prima ha speronato le vittime, poi è uscito dall’auto e ha iniziato a pugnalarle », secondo il quotidiano, « si tratterebbe di un beduino israeliano proveniente dalla città di Hura con precedenti penali ». Si tratta del terzo accoltellamento questa settimana in Israele: Domenica due agenti di polizia sono rimasti feriti in un attacco nel quartiere di Ras al-Amud, a Gerusalemme Est, mentre Sabato, un uomo di 35 anni è stato accoltellato e lievemente ferito in Hebron Road, vicino alla stazione di Gerusalemme.

Lo stesso giorno del vertice Israele-Emirati-Egitto, sul nucleare iraniano

Proprio oggi, un incontro tra paesi dell’area: il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha partecipato ad un meeting a Sharm El-Sheikh, Egitto, con il presidente Abdel Fattah El Sissi, ed il principe della corona degli Emirati, Mohammed bin Zayede. Tema dell’incontro, il rafforzamento dell’alleanza regionale ma anche i legami tra i tre paesi « sullo sfondo dei recenti sviluppo nel mondo e nella regione », e le modalità per rafforzare i rapporti « a tutti i livelli ». Secondo la stampa, il vertice ha voluto ribadire la posizione comune a fronte delle trattative delle potenze sul nucleare iraniano – i cui negoziati sono dati in conclusione a Vienna – ed anche per l’intenzione, attribuita agli Stati Uniti, di togliere i « Pasdaran » dalla lista delle organizzazione terroristiche. (Rai News)