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Coronavirus : superano quota 90 mila i contagi di coronavirus nel mondo

L’epidemia di coronavirus ha portato i contagi in tutto il mondo oltre la soglia dei 90mila. E’ quanto emerge dal rilevamento in tempo reale dell’università americana John Hopkins, secondo cui i contagi accertati finora sono 90.937. Sempre secondo i dati, le vittime sono 3.117, quelle guarite 48.101.

Sette nuovi casi dall’Italia in Cina

La contea di Qingtian, in Cina, ha avvertito i propri concittadini di evitare i viaggi e a «ridurre gli spostamenti» a causa del rischio di un ritorno dell’epidemia di coronavirus, in regressione nel Paese, dopo un aumento dei casi di persone tornate dall’Italia negli ultimi giorni. Al di fuori della provincia dello Hubei, da dove si è diffusa l’epidemia, ieri si sono registrati solo undici casi di nuovi contagio, sette dei quali proprio nella contea di Qingtian e tutti riconducibili a cinesi impiegati in un ristorante di Bergamo dove lavorava anche la prima donna cinese risultata positiva al test dopo il ritorno dall’Italia. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione Nazionale per la Sanità cinese, nella giornata di ieri si sono registrati solo 125 nuovi casi di persone che hanno contratto il coronavirus nel Paese, ai minimi dal 21 gennaio scorso, quando i numeri dei nuovi contagi si impennarono per la prima volta. 

In quarantena per 14 giorni tutti gli arrivi in Cina da Italia, Corea del Sud, Giappone e Iran

Tutti i viaggiatori che arriveranno a Pechino da Italia, Corea del Sud, Giappone e Iran saranno sottoposti ad una quarantena di 14 giorni. Lo ha reso noto il vice segretario generale del governo municipale di Pechino, Chen Bei. Anche la città di Shanghai ha adottato lo stesso provvedimento per coloro che arrivano da Paesi – ma non è stato specificato quali – con «condizioni di virus relativamente gravi».

L’India blocca anche gli italiani, visti sospesi 

Il governo indiano chiude l’ingresso ai viaggiatori provenienti da Italia, Cina, Iran, Corea del Sud e Giappone per il timore coronavirus: lo scrivono i media indiani tra cui l’Hindustan Times riportando un comunicato del governo. Secondo l’annuncio, riferito anche dal sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, i visti rilasciati sino a oggi sono sospesi «per tutti i cittadini italiani, cinesi, sudcoreani, iraniani e giapponesi che non siano ancora entrati» in India, con eccezioni solo per diplomatici e funzionari Onu, che dovranno comunque fare controlli.

Corea del Sud, altri 374 nuovi casi. Totale a 5.186 

La Corea del Sud ha annunciato, nel bilancio pomeridiano, altri 374 nuovi casi di infezione al coronavirus accertati nelle ultime 16 ore, portando il totale a 5.186, nel giorno cui il presidente Moon Jae-in ha dichiarato «guerra» all’epidemia alimentata dal focolaio nella città di Daegu. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) ha confermato ancora i decessi a quota 28. Questa mattina, nel primo bilancio, i casi aggiuntivi sono stati 600, frutto di una riclassificazione, dopo i 1.062 di domenica e gli 813 di sabato.

Primo caso in Marocco, rientrato dall’Italia

Primo caso di coronavirus in Marocco: si tratta di un cittadino marocchino che risiede in Italia, ha reso noto il ministro della Salute. L’uomo è ricoverato all’ospedale Moulay Youssef di Casablanca e le sue condizioni non sono preoccupanti. Le autorità hanno avviato le verifiche sulle persone venute in contatto con il paziente e, come prima misura preventiva, hanno annullato la Fiera internazionale dell’Agricoltura (‘Siam’), in programma a Meknes dal 14 al 19 aprile. (Rai News)

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