«E’ troppo presto per cantare vittoria » ma «la strada seguita è quella giusta»: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, citato dalla portavoce del governo Sibeth Ndiaye, al terzo giorno di riapertura in Francia dopo il lockdown. Il presidente, in Consiglio dei ministri, ha ribadito che l’ipotesi di una nuova chiusura, anche se «incerta», resta sul tavolo nel caso «la situazione dovesse peggiorare». Da lunedì la Francia è entrata nella fase 2 dopo oltre 50 giorni di rigido lockdown, mantenendo tuttavia la guardia alta. La riapertura di parchi e giardini a Parigi, chiesta più volte dalla sindaca Anne Hidalgo, è stata giudicata dal governo «inopportuna, tenuto conto della vivacità della circolazione del virus nella regione Ile-de-France». Riaprono le spiagge sull’Atlantico, ma solo «per attività dinamiche». Permesso nuotare o pescare, vietato prendere il sole o fare pic-nic. (TV/Agenzie)