(Roma, 24 dicembre 2025). Colpite cinque personalità europee impegnate in una regolamentazione più severa sul settore tecnologico. L’ex commissario: « Tornata la caccia alle streghe di McCarthy ? ». Condanna della Francia per le sanzioni. Rubio: « Non tollereremo più atti di censura » dall’Europa
Gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni contro cinque personalità europee impegnate in una rigorosa regolamentazione del settore tecnologico, vietando loro l’ingresso nel Paese. Tra le persone colpite dalle misure anche l’ex Commissario europeo Thierry Breton. Il Dipartimento di Stato ha giustificato le misure affermando che le azioni di queste persone equivalgono a « censura », rendendoli « dannosi » per gli interessi americani. « Il dipartimento di Stato ha intrapreso azioni decisive contro cinque individui che hanno guidato iniziative organizzate per costringere le piattaforme Usa a censurare, demonetizzare e sopprimere opinioni americane a loro sgradite », si legge nella nota dell’Agenzia guidata da Marco Rubio, nella quale le persone colpite vengono definite « attivisti radicali che hanno promosso la repressione della libertà di espressione ».
Breton : « Tornata caccia alle streghe di McCarthy ? »
« La caccia alle streghe di McCarthy è tornata? ». Lo scrive su X l’ex commissario europeo Thierry Breton dopo l’attacco del dipartimento di Stato Usa. « Ricordiamo che il 90% del Parlamento europeo, il nostro organo eletto democraticamente, e tutti i 27 Stati membri hanno votato all’unanimità il Digital Services Act – aggiunge Breton – Ai nostri amici americani: la censura non è dove pensate che sia ».
Condanna della Francia
La Francia ha denunciato « nei termini più forti possibili » le sanzioni contro le cinque importanti personalità europee. « La Francia condanna con la massima fermezza la restrizione sui visti imposta dagli Usa a Thierry Breton, ex ministro e commissario europeo, e ad altre quattro importanti personalità europee », ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot.
Rubio : « Non tollereremo più atti di censura » dall’Europa
Il Dipartimento di Stato ha giustificato le sanzioni affermando che le loro azioni equivalgono a una « censura » a scapito degli interessi americani. « Per troppo tempo, gli ideologi europei hanno condotto sforzi coordinati per costringere le piattaforme americane a sanzionare le opinioni americane a cui si oppongono », ha dichiarato il Segretario di Stato americano Marco Rubio su X. « L’amministrazione Trump non tollererà più questi palesi atti di censura extraterritoriale », ha aggiunto.
Gli europei sanzionati
Thierry Breton è stato Commissario europeo per il mercato interno dal 2019 al 2024, con ampie responsabilità, in particolare in materia digitale e industriale. Tra le altre personalità sanzionate figurano rappresentanti di Ong che combattono la disinformazione online e l’incitamento all’odio, tra cui Imran Ahmed, Clare Melford, Anna-Lena von Hodenberg, fondatrice di HateAid, una Ong tedesca, e Josephine Ballon, della stessa associazione.