L'actualité du Proche et Moyen-Orient et Afrique du Nord

Russia : «nessun segnale dagli Stati Uniti», cosa filtra sulla guerra in Ucraina

(Roma, 28 gennaio 2025). La rivoluzione di Donald Trump è iniziata e più di qualcuno spera che il nuovo presidente degli Stati Uniti possa mettere un punto tanto alla guerra in Medio Oriente, che con la tregua sembra prendere una piega diversa, quanto a quella in Ucraina, dove invece il conflitto non accenna ad arrestarsi. La Russia, a suo dire, è disponibile a un dialogo con gli Usa, ma pare che da Washington non siano ancora arrivate richieste corrispondenti. Mosca al momento « non ha ricevuto nessun segnale dagli Stati Uniti » in merito a un incontro tra il tycoon americano e Vladimir Putin. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti, sulla possibilità di organizzare uno scambio di posizioni tra il neo presidente Usa e il presidente russo.

In precedenza, Putin aveva annunciato la sua disponibilità a incontrare Trump e a parlare di tutte le aree di interesse per entrambi i Paesi. « Di norma, questo viene discusso dagli stessi capi di stato nel momento in cui ritengono opportuno organizzare una simile conversazione, mentre non abbiamo ricevuto alcun segnale dagli Stati Uniti », ha detto Peskov. « Abbiamo sempre detto, e voglio sottolinearlo ancora una volta, che siamo pronti per questi negoziati sulle questioni ucraine », ha scandito solamente qualche giorno fa il capo del Cremlino. Presto è arrivata la replica di Kiev: « Putin sta cercando di promuovere l’idea dei negoziati con gli Stati Uniti. Ma ha una condizione: vuole concordare il destino dell’Europa – senza l’Europa », ha scritto su Telegram Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

(Il Tempo)

Recevez notre newsletter et les alertes de Mena News


À lire sur le même thème