Israele presenterà una lettera di protesta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dopo che dal versante libanese della «blue line» è stata danneggiata la recinzione metallica. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz. Gerusalemme ritiene responsabile dell’accaduto il movimento sciita libanese Hezbollah e invita il governo di Beirut a esercitare la propria responsabilità.
Dopo aver rinvenuto segni di manomissione della barriera, ieri sera le Forze di difesa israeliane hanno lanciato delle granate illuminanti a ridosso della «blue line».
Ricordiamo che il comandante della missione di interposizione delle Nazioni Unite nel sud del Libano (UNIFIL), generale Italiano Stefano Del Col, aveva contattato sia le Idf che le Forze armate libanesi (Laf), esortandole a esercitare la «massima moderazione per ridurre la tensione e ripristinare la stabilità lungo la blue line».