La Resistenza islamica in Iraq, grippo di milizie irachene sotto l’ombrello dell’Iran, ha rivendicato un attacco con droni contro il porto meridionale israeliano di Eilat. L’attacco è stato giustificato come un’azione di solidarietà verso “il nostro popolo in Palestina e Libano”, si legge in una dichiarazione del gruppo iracheno diffusa via Telegram. Sebbene l’esercito israeliano non abbia confermato ufficialmente i responsabili, ha segnalato che i droni provenivano “da est”, suggerendo una possibile origine irachena. Durante una conferenza stampa, il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, ha dichiarato che Israele sta monitorando attentamente la minaccia proveniente dall’Iraq, raccogliendo informazioni e valutando le misure da prendere per affrontare la situazione. Hagari ha sottolineato che l’esercito israeliano agirà secondo necessità.
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