Le forze statunitensi presenti in Siria sono state poste in stato di massima allerta in tutte le basi militari del Paese, a seguito di un attacco condotto dalle milizie iraniane contro la base di Kharab-al-Jir nella campagna di Al Hasakah. L’attacco ha provocato danni significativi e incendi all’interno della base, ma al momento non risultano feriti.
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), un’organizzazione non governativa con sede a Londra che opera sul campo attraverso una rete di attivisti e fonti locali, le forze della Coalizione internazionale hanno intensificato i rinforzi logistici e militari nelle basi in Siria, in attesa di una possibile risposta iraniana all’attacco contro Israele, avvenuto dopo l’uccisione di Ismail Haniyeh, il capo dell’ufficio politico del movimento islamista palestinese Hamas.
L’attacco alla base di Kharab-al-Jir, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, è stato effettuato con un drone che ha colpito direttamente l’interno della base. Prima dell’attacco, elicotteri americani erano stati avvistati sorvolare l’area, indicando un aumento delle attività di sorveglianza.