Un sistema missilistico russo S-300 è stato colpito a Belgorod da munizioni statunitensi GMLRS, da 70 chilometri di gittata, sparate da un lanciatore Himars fornito anch’esso dagli Stati Uniti e in dotazione alle forze armate dell’Ucraina. La geolocalizzazione è stata confermata dalle immagini satellitari della società privata Planet. È la prima prova visuale della rimozione delle restrizioni all’uso delle armi occidentali contro obiettivi militari in territorio russo.