(Roma, 16.10.2023). Secondo fonti della polizia, ha sparato urlando «Allahu Akbar»
Il presuntatore attentatore di Bruxelles rivendica la paternità della sparatoria nel centro della città. Secondo fonti della polizia, ha sparato urlando « Alla hu Akbar ». A inizio giornata aveva scritto un messaggio su un bambino musulmano ucciso a Chicago e il suo commento era stato: « se fosse stato un bambino cristiano, lo avremmo chiamato terrorismo e non un crimine brutale ».
Il discorso
« Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso due svedesi ora. Si vive per la religione e si muore per la religione. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno ». É la rivendicazione pubblicata
in un video trasmesso sui social del presunto responsabile dell’uccisione di almeno due persone che indossavano la maglietta della nazionale svedese in centro a Bruxelles. Tra le altre parole, rivendica l’appartenenza al sedicente Califfato islamico.
Facebook rimuove il profilo
Il profilo Facebook appartenente a Slayem Slouma, sul quale era apparso un video registrato dall’attentatore di Bruxelles subito dopo la sparatoria, è stato rimosso. Il filmato continua, tuttavia, a circolare su diverse piattaforme social, tra cui X, rilanciato dagli utenti.