Sinan Ogan, il candidato ultranazionalista che con il 5,2% dei voti alle elezioni presidenziali turche era arrivato terzo, ha fatto sapere che sosterrà il presidente in carica Recep Tayyip Erdogan al ballottaggio di domenica 28 maggio, durante una conferenza stampa ad Ankara trasmessa dalla tv di Stato TRT.
Con poco più del 5% dei consensi, circa 2 milioni e 800mila voti, Ogan è arrivato terzo nel primo turno delle presidenziali, dopo il candidato dei maggiori partiti di opposizione Kilicdaroglu che ha ottenuto quasi il 45% e Erdogan che ha ottenuto il 49,5% dei voti.
Secondo analisti, Ogan ha intercettato un voto di protesta. Proveniente dal partito di estrema destra nazionalista Mhp che ha abbandonato nel 2017, quest’anno Ogan si è candidato alla presidenza sostenuto da un’alleanza di piccoli partiti nazionalisti di destra uniti da posizioni molto critiche nei confronti dei migranti e dei rifugiati siriani che si trovano in Turchia.
Una di queste formazioni, il partito della Vittoria (Zafer Partisi), ha oggi annunciato che le forze della coalizione hanno smesso di prendere decisioni condivise ma da ora in poi si muoveranno in modo indipendente.