(Roma, 10 novembre 2022). La leadership IRGC ed Hezbollah si incontra a Mayadeen. La città è stata blindata per il summit. I temi in discussione: l’espansione dell’influenza dell’Iran nel paese, nonché come difendersi dai raid di Israele e dai jihadisti pro-ISIS
Mayadeen a est di Deir Ezzor ha appena ospitato un incontro tra leader di Hezbollah e delle Guardie Rivoluzionarie iraniane (IRGC). Lo riporta l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR), aggiungendo che il summit è stato ospitato presso il “centro culturale” della città e che per l’occasione sono stati schierati sulle strade numerosi veicoli armati di mitragliatrice. Non sono filtrate informazioni sui temi oggetto dell’incontro, ma è presumibile che questi siano stati essenzialmente tre: l’espansione degli interessi iraniani in Siria, i sistemi per contrastare i continui raid israeliani contro le installazioni strategiche e gli accorgimenti da adottare per difendersi dagli attacchi dei jihadisti pro-ISIS nell’area. Teheran, infatti, attraverso i suoi uomini e gli alleati, cerca da tempo di estendere la propria influenza nel paese vicino, ma deve fare i conti con gli interessi spesso divergenti della Russia – anch’essa presente in forze in Siria – e con gli strike dello Stato Ebraico. Inoltre, i miliziani sono spesso presi di mira dallo Stato Islamico, soprattutto nell’area del deserto di Badia.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)