(Roma, 22 settembre 2022). Lo scrive su Telegram il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, avvertendo che « l’ipersonico è in grado di raggiungere obiettivi in Europa e negli Stati Uniti molto più velocemente ». Una standing ovation ha accolto l’intervento del presidente ucraino Zelensky all’Assemblea delle Nazioni Unite. L’Ue annuncia: « Presto nuove sanzioni ». Intanto la Cina ribadisce l’invito al dialogo. Dopo il discorso di Putin, Paese in fermento: proteste in molte città, oltre mille arresti e Borsa in rosso
« Useremo qualsiasi arma, comprese quelle nucleari » per difendere i territori ucraini che verranno annessi tramite i referendum. Lo ha detto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, avvertendo che « l’ipersonico è in grado di raggiungere obiettivi in Europa e negli Stati Uniti molto più velocemente ». Nelle ore precedenti, una standing ovation aveva accolto l’intervento di Volodymyr Zelensky all’Assemblea dell’Onu. Nel Palazzo di Vetro il leader ucraino ha chiesto un tribunale speciale per i crimini della Russia e che le venga tolto il diritto di veto nel Consiglio di sicurezza. Dissenso unanime al discorso con cui Vladimir Putin ha annunciata la mobilitazione parziale richiamando 300mila riservisti. La Cina sollecita il dialogo, la Turchia condanna. Per gli Usa è un « segno di Crisi » mentre la presidente del Consiglio Ue Ursula Von der Leyen annuncia: « Pronti a nuove sanzioni ». Ma i problemi per il capo del Cremlino crescono anche sul fronte interno: voli in partenza esauriti mentre nel Paese infuria la protesta e scattano gli arresti per oltre mille persone. Convocato in serata un Consiglio Ue degli esteri.