(Roma, Parigi, 02 agosto 2022). Non si è fatta attendere la reazione di Teheran dopo la notizia di ieri, quando Washington ha annunciato nuove sanzioni contro il petrolio iraniano, prendendo di mira le sei compagnie che lo trasportano e ne facilitano le vendite.
Immediata la replica dell’Iran
Un botta e risposta fulmineo quello tra gli Stati Uniti e l’Iran sulla spinosa questione del petrolio. Dopo la notizia di ieri dell’intenzione degli americani di applicare nuove sanzioni contro l’oro nero dell’Iran, oggi è arrivata la replica.
Il portavoce del ministero degli Esteri della Repubblica islamica, Nasser Kanani ha fatto sapere che l’Iran « reagirà fermamente e immediatamente » alle sanzioni imposte lunedì da Washington contro Teheran. Kanani ha anche aggiunto che il suo Paese « prenderà misure per neutralizzare il potenziale impatto delle sanzioni » sulla propria economia.
La decisione degli Usa
L’ annuncio delle sanzioni era arrivato ieri attraverso il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Il dipartimento di Stato ha sanzionato Pioneer Ship Management e Golden Warrior Shipping per aver partecipato al trasporto e alla gestione logistica del petrolio iraniano, mentre quello del Tesoro ha preso misure economiche contro altre quattro società.