Kiev: «pronti a conquistare la Transnistria su richiesta della Moldova»

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(Roma, 27 aprile 2022). Durante una conferenza stampa congiunta con il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, di ieri sera, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che « l’aggravamento della situazione nella regione separatista filorussa è causato dalle azioni dei servizi segreti russi »

L’Ucraina è pronta a conquistare la Transnistria, regione separatista filorussa della Moldova orientale, su eventuale richiesta di Chisinau. Lo ha dichiarato il consigliere dell’ufficio presidenziale ucraino, Oleksiy Arestovych, al canale YouTube dell’oppositore russo Mark Feygin. In ogni caso Arestovych ha ricordato che la Transnistria è un “territorio sovrano della Moldova”, ma all’occorrenza le forze di Kiev sarebbero in grado di occupare questa regione.

In un intervento all’emittente televisiva “N24”, il presidente del Parlamento di Chisinau, Igor Grosu, ha affermato che “la Moldova si difenderà in caso di aggressione militare, anche se non dispone di forze numerose e ben attrezzate”. “Non importa quanto grandi o piccoli siamo, dobbiamo fare il nostro dovere verso la nostra casa. Se vuoi che qualcuno ti aiuti, quel qualcuno, quel partner deve vedere che tu per primo vuoi difendere la tua casa. È il principio di base”, ha affermato Grosu.

Zelensky: “Attentati in Transnistria causati dalle azioni dei servizi segreti russi”

L’aggravamento della situazione in Transnistria, regione separatista filorussa della Moldova orientale, è causato dalle azioni dei servizi segreti russi. Lo ha affermato ieri sera il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante una conferenza stampa congiunta con il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, a Kiev. “Ovviamente, questo viene fatto per destabilizzare la situazione nella regione”, ha dichiarato Zelensky, sostenendo che Mosca voglia mostrare a Chisinau che se la Moldova sostiene l’Ucraina, ci saranno “determinate mosse”. Il capo di Stato ha poi osservato che le forze dell’Esercito russo presenti in Transnistria sono “costantemente pronto all’attacco”, in attesa di un ordine, ma le Forze armate ucraine sono preparate anche per questo scenario.

Redazione. (Nova News)