(Roma, Parigi, 25 novembre 2021). Nel corso della telefonata i due leader hanno anche ribadito l’importanza della cooperazione con Paesi Bassi e Belgio. Proseguono intanto gli sbarchi: secondo la Bbc a Dover sono arrivate 40 persone, nonostante il peggioramento delle condizioni meteo. Annunciato un confronto fra i ministri dell’Interno britannico e francese per capire come procedere
Londra e Parigi sono d’accorda su una cosa: è urgente aumentare gli sforzi congiunti per combattere gli attraversamenti “mortali” della Manica da parte dei migranti che tentano di raggiungere l’Inghilterra dalla Francia. Poche ore fa uno fra gli episodi più drammatici in quella acque, che ha causato la morte di almeno 30 persone. Come fa sapere Downing Street, Nel corso di una telefonata il premier britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron hanno concordato sulla necessità “di fare tutto il possibile per fermare i trafficanti che mettono a rischio la vita” dei migranti. I due leader hanno inoltre “sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione con i vicini del Belgio e dei Paesi Bassi, nonché con i partner in tutto il continente”, per cercare di “affrontare il problema in modo efficace prima che le persone raggiungano la costa francese”.
Nel colloquio telefonico Macron ha affermato di “attendersi che i britannici cooperino pienamente ed evitino di strumentalizzare una situazione drammatica a scopi politici” e ha insistito sulla “necessità di agire degnamente, nel rispetto e in uno spirito di cooperazione efficace, trattandosi di vite umane”. Una risposta al collega britannico, che aveva commentato la vicenda con toni critici nei confronti della politica francese, a suo dire poco collaborativa.
Nel frattempo il ministro dell’Interno di Parigi Gerald Darmanin ha riferito che è stato arrestato un quinto sospetto trafficante. Il ministro ha inoltre detto che le autorità sono al lavoro per determinare la nazionalità delle vittime. Due sopravvissuti sono stati curati per ipotermia. Uno è iracheno, l’altro somalo. Il premier francese Jean Castex ha fatto sapere che terrà una riunione di emergenza in mattinata. Si incontrerà con i ministri competenti per discutere delle azioni da intraprendere per fronteggiare la crisi. In previsione anche un confronto fra i due ministri dell’Interno, Priti Patel (Regno Unito) e Darmanin (Francia) per discutere delle future azioni da intraprendere.
Intanto a seguito del naufragio si è svolta ieri sera a Calais una protesta: un gruppo di persone si è raccolto per commemorare le vittime e chiedere un trattamento migliore per i migranti. “Quanti altri morti ci dovranno essere?”, si leggeva su uno degli striscioni sorretti dai manifestanti. “30 anni di annunci, di trattamenti disumani e degradanti”, era scritto su un altro. E i migranti continuano ad attraversare il canale in direzione Regno Unito, nonostante, tra l’altro, il peggioramento delle condizioni meteo. Bbc riferisce che 40 persone a bordo di due imbarcazioni sono arrivate questa mattina nella città britannica di Dover. Sulla vicenda si esprime anche il presidente del Parlamento dell’Unione Europea David Sassoli, con un tweet: “È l’ultima di una lunga serie di tragedie avvenute nei mari che circondano l’Europa. Oggi piangiamo le vittime ma dobbiamo anche agire per garantire che ciò non possa accadere di nuovo”.