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Afghanistan: il capo di Stato maggiore dell’Esercito USA, «possibili azioni coordinate con i talebani per dare la caccia all’Isis»

(Roma, 02 settembre 2021). «È possibile» che gli Stati Uniti cerchino di coordinarsi con i Talebani in Afghanistan per condurre operazioni antiterrorismo contro l’Isis-K e altre frange terroristiche: lo ha dichiarato, citato dal Guardian, il capo di Stato maggiore dell’Esercito Usa, generale Mark Milley, durante una conferenza stampa al Pentagono con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin. Milley ha detto, a proposito della collaborazione con i Talebani sull’aeroporto di Kabul: «In guerra si deve fare quello che devi per ridurre il rischio, non necessariamente quello che vorresti fare», dicendo che «resta da vedere» se i talebani siano realmente cambiati.

Spiragli di apertura al dialogo anche dalla Gran Bretagna. Il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab, nel corso della sua visita a Doha, in Qatar, ha dichiarato che il Regno Unito non intende riconoscere il governo dei talebani nel prossimo «prevedibile futuro»,  sottolineando però che c’è un «importante possibilità di impegno e dialogo» con i nuovi padroni dell’Afghanistan.

Raab, in missione diplomatica per assicurarsi la libertà di uscita dall’Afghanistan per i cittadini britannici e afghani che intendono lasciare il Paese, ha spiegato che Londra sta cercando di costruire una coalizione per esercitare sui talebani la «massima influenza di moderazione» dopo la loro vittoria. Parlando in conferenza stampa dopo l’incontro con l’emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, il capo della diplomazia britannica ha detto che con i talebani è necessario un «impegno diretto», ma che «la realtà» indica che per il «prevedibile futuro», pur non rinunciando al dialogo, Londra non riconoscerà il nuovo governo.

(Il Mattino)

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