(Roma, 06 agosto 2021). Questa mattina, dal Libano meridionale sono stati lanciati diversi razzi.
La popolazione del villaggio della minoranza drusa di Chouya (distretto di Hasbaya) nel sud del Libano ha bloccato un camion che trasportava razzi del movimento sciita Hezbollah, poco dopo l’attacco condotto nelle scorse ore contro Israele. Un video diffuso sui social media mostra un gruppo di drusi libanesi mentre impedisce a un sistema di lanciarazzi montato su un camion di attraversare il villaggio di Chouya situato nei pressi della zona di demarcazione con Israele. Secondo quanto riferisce la stampa libanese, gli abitanti del villaggio a maggioranza drusa hanno accusato i membri di Hezbollah di mettere in pericolo la vita dei civili, lanciando razzi verso Israele da zone residenziali. In base a quanto riporta il portale informativo “Naharnet”, l’esercito libanese è in seguito giunto sul posto per confiscare il lanciarazzi e ha arrestato quattro persone sospettate di essere coinvolte negli attacchi contro Israele. Hezbollah, che ha rivendicato l’attacco condotto questa mattina contro Israele, ha ammesso in un comunicato stampa la proprietà del camion, precisando che era di ritorno da un lancio di razzi in territorio israeliano che però sarebbe avvenuto lontano da zone residenziali.
Questa mattina, dal Libano meridionale sono stati lanciati diversi razzi verso Israele che ha risposto bombardando con l’artiglieria. Secondo quanto riferito dalle Forze di difesa israeliane (Idf), il sistema antimissile israeliano, Iron Dome, ha intercettato 13 razzi provenienti dal territorio libanese. In risposta all’attacco, le Idf hanno bombardato con l’artiglieria le colline di Kfarchouba e Hebbariyyé, nell’area di Arqoub, nel sud del Libano, in seguito al lancio di almeno dieci razzi verso le Alture del Golan. Kfarchouba si trova a circa due chilometri dalla linea di demarcazione fra i due Paesi, mentre Hebbariyyé a circa otto chilometri. Il movimento libanese sciita Hezbollah ha rivendicato gli attacchi, precisando di aver lanciato decine di razzi diretti nella regione contesa delle Alture del Golan, in risposta agli attacchi aerei israeliani sul Libano meridionale.
“In risposta ai raid aerei israeliani, la resistenza islamica ha bombardato il territorio vicino alle posizioni delle forze di occupazione israeliane nell’area della Fattorie di Shebaa”, ha affermato il movimento sciita filo-iraniano in una nota. Da parte sua, la missione di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano meridionale (Unifil) ha evidenziato che la situazione è molto pericolosa, invitando le parti a cessare il fuoco. Soltanto ieri, 5 agosto, il comandante di Unifil, generale Stefano Del Col, ha presieduto la riunione tripartita tra ufficiali delle Forze armate libanesi e delle Forze di difesa israeliane. Intanto, il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha indetto una riunione con il ministro della Difesa, Benny Gantz, e con il capo di Stato maggiore delle Idf, generale Aviv Kohavi, per discutere dell’escalation di tensione a ridosso della linea di demarcazione.
Redazione. (Nova News)
(Video-ekherelakhbar.com)