L’accordo internazionale del 2015 sul nucleare iraniano « non si rinegozia ». E’ nato da « due anni di negoziati ». Lo ha ribadito il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, nel suo intervento al Forum Med. Gli Stati Uniti di Donald Trump si sono ritirati dall’accordo nel maggio del 2018 e hanno ripristinato le sanzioni contro la Repubblica Islamica, che denunciauna « guerra economica ». « Gli Stati Uniti sono usciti dall’accordo sul nucleare ma non dall’Onu » e, ha aggiunto Zarif, « hanno obblighi comemembro delle Nazioni Unite » e come « membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu ». « L’accordo sul nucleare è chiaro: prevede che se una parte si ritira, anche l’altra ha il diritto di ridurre i propri impegni o ritirarsi ». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, nel suo colloquio con Paolo Magri ai Med Dialogues 2020. « Gli Stati Uniti si sono ritirati e hanno imposto sanzioni pesanti dichiarando una guerra economica contro l’Iran, che è un crimine contro l’umanità perché colpisce tutti i cittadini », ha spiegato il capo della diplomazia di Teheran che non risparmia l’Europa dalla critiche. « Gli europei non sono stati in grado di fare la propria parte dell’accordo. E non possono dire il contrario perché non vediamo compagnie europee in Iran, nessun Paese europeo compra il petrolio iraniano, persino le banche si rifiutano di trasferire soldi in Iran », ha aggiunto Zarif. « Gli Stati Uniti hanno abbandonato l’accordo iraniano e non hanno rispettato le risoluzioni dell’Onu di cui fanno ancora parte. Devono tornare nell’accordo, che non sara’ rinegoziato perché è già stato oggetto di anni di negoziati. Punto », ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, nel suo colloquio con Paolo Magri ai Med Dialogues 2020. « Siamo pronti allo scambio di prigionieri, lo possiamo fare da domani, lo possiamo fare oggi », ha detto Zarif. « Ci sono tanti iraniani detenuti ingiustamente in Europa, negli Usa e in Africa. E’ nostro interesse che queste persone tornino dalle loro famiglie », ha aggiunto. Per l’Iran « l’assassinio » dello scienziato nucleare Mohsen Fakhrizade è stato un « atto di aggressione internazionale », un « palese atto di terrorismo contro l’Iran ». Lo ha detto al Forum Med il ministro degli Esteri, Mohammad Javad Zarif, aggiungendo: « Stiamo ancora aspettando una condanna da alcuni Paesi membri dell’Ue, certamente il l’E3. Apprezziamo che alcuni l’abbiamo fatto ».