Sorpresa nelle elezioni nella repubblica separatista turca di Cipro nord: il nuovo «presidente» è il nazionalista di destra Ersin Tatar, sostenuto da Ankara e vicino a Recep Tayyp Erdogan, che si è imposto al ballottaggio con il 51,7% dei voti sul più moderato Mustafa Akinci che era dato favorito per la rielezione. Il 60enne ex premier Tatar si batte per una soluzione a due Stati nell’isola mediterranea mentre il 72enne presidente uscente Akinci, socialdemocratico, era favorevole a una riunificazione con un modello federale con la parte meridionale a maggioranza greca per restare nell’Unione europea. L’entità turca è riconosciuta solo da Ankara e fu fondata in seguito all’intervento militare turco del 1974. (AGI)