Secondo il quotidiano «L’Orient-le Jour» (OLJ), la Corrente patriottica libera, (fondata dal presidente del Libano Michel Aoun e ereditato da suo genero, NDR), ha formulato una proposta di compromesso per sbloccare la formazione del nuovo esecutivo nel paese dei cedri. Il partito cristiano maronita ha suggerito di affidare i ministeri di maggior peso, storicamente spartiti tra i gruppi musulmani e cristiani più numerosi, a confessioni minori quali drusi, armeni, alauiti e altre. La proposta è stata formulata dal capo della Corrente patriottica libera (CPL) Gebran Bassil, genero ed erede di Aoun e già ex-ministro degli Esteri.