La Commissione europea presenterà «presto» agli Stati membri la sua proposta di includere l’Ucraina nel regime «Roam like at home» dal 2026, estendendo il roaming gratuito fuori dai confini UE, lo ha annunciato la vicepresidente dell’esecutivo Ue per la Sovranità tecnologica, Henna Virkkunen, in sessione pubblica al Consiglio tlc a Lussemburgo.
«Kiev ha lavorato molto duramente per allineare la propria legislazione alle norme UE in circostanze molto difficili. Si tratta di un momento storico», ha detto Virkkunen, evidenziando che con questa decisione «l’UE includerà per la prima volta un Paese terzo nell’area ‘Roam like at home’».
La proposta, ha spiegato ancora Virkkunen, farà seguito a una «valutazione positiva» della Commissione europea alla notifica di richiesta avanzata da Kiev questa mattina. «A partire dal 2026 gli utenti finali potranno utilizzare senza soluzione di continuità i servizi di telefonia mobile tra l’Ucraina e l’UE, il che rappresenta un risultato molto importante, in particolare per i rifugiati ucraini che potranno così rimanere in contatto con le loro famiglie e i loro amici», ha sottolineato ancora.
Il regime «Roam like at home» è attualmente disponibile anche nei Paesi dello Spazio economico europeo : Islanda, Liechtenstein e Norvegia ma non in altri Paesi terzi. Dall’inizio della guerra in Ucraina, diversi operatori di telecomunicazioni europei e ucraini hanno siglato intese per garantire temporaneamente ai rifugiati provenienti dall’Ucraina la possibilità di rimanere connessi oltre confine.