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Abbattuto un caccia Sukhoi Su-34 russo : giallo dietro l’operazione dell’F-16 di Kiev

(Roma, 12 ottobre 2024). La notizia ha cominciato a rimbalzare su diverse piattaforme e canali specializzati russi, che sono sempre stati molto critici sulla conduzione dell' »operazione speciale »

Un F-16 in dotazione alle forze di Kiev avrebbe abbattuto un cacciabombardiere russo. Questa la notizia che ha cominciato a circolare questo pomeriggio su alcuni canali Telegram filorussi e sul canale « Fightbomber ». Secondo il popolare blog gestito, a quanto si dice, da un ex aviatore militare russo, un Sukhoi Su-34 (nome in codice NATO Fullback) delle Forze aerospaziali russe è stato abbattuto oggi sui cieli dell’Ucraina. Il canale ha condiviso un apparente omaggio al velivolo con una foto in bianco e nero e la didascalia « Dalla terra al cielo, fratelli! ».

Il velivolo d’attacco multiruolo Sukhoi Su-34 è un cacciabombardiere supersonico a medio raggio bimotore, biposto, adatto a ogni condizione meteo, inizialmente sviluppato per le Forze aeree sovietiche negli anni ’80. Fu uno dei tanti programmi del Cremlino che furono costretti a passare in secondo piano dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la conseguente crisi economica. Il programma è stato poi ripreso e il velivolo è entrato formalmente in servizio dieci anni fa.

La notizia, ripresa da diversi media occidentali, non è stata confermata nè smentita dal ministero della Difesa russo, che non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla presunta perdita, tanto meno la Difesa ucraina ha commentato. Tuttavia, altri canali Telegram filorussi hanno fornito ulteriori dettagli, sostenendo che l’aereo è stato abbattuto a circa 50 km dalle linee del fronte e che è stato un F-16 Fighting Falcon di fabbricazione statunitense ad abbatterlo, segnando un punto fondamentale a favore di Kiev. Il pilota non sarebbe sopravvissuto.

Sulla stessa piattaforma, il canale « Forze aviotrasportate per la Verità e la Giustizia », questo pomeriggio, aveva pubblicato un post recante la stessa fotografia del milblog Fighterbomber, con la seguente didascalia: « Urgentemente!!! Il nostro Su-34 è stato abbattuto. L’equipaggio è morto. L’aereo è stato abbattuto mentre sganciava un FAB dall’UMPC, a circa 50 km dalla linea del fronte. Apparentemente il nostro Su-34 è stato abbattuto da un F-16, che si trovava sopra un territorio controllato dal nemico. Presto ci saranno altre perdite simili. La NATO ha inviato gli F-16 a cacciare. Ora ci saranno meno FAB in arrivo per gli ucraini. Di conseguenza, le perdite della nostra fanteria aumenteranno ».

Poco più tardi, un altro post ha fatto riferimento a un presunto insabbiamento ad alto livello: « Cominciano le scuse, fino a quando dai blogger vicini ai Capi Nonni…Perché mentire dicendo che lo stesso Su-34 è caduto e il nemico non aveva nulla a che fare con esso? Anche se sì… Questo è nello stile del nostro Nonno Supremo. E qui il Su-34 ‘è caduto da solo’…E, naturalmente, è meglio per loro mentire piuttosto che pensare a come risolvere il problema degli F-16 NATO che danno la caccia ai nostri aerei ». A commento di queste parole un certo « Colonnello Cassad » scrive che la perdita non sarebbe imputabile al nemico, trattandosi di possibile errore del pilota o guasto tecnico, senza smentire la notizia principale.

Gli account dei social media filoucraini si sono subito aggrappati alla notizia, con diversi profili che hanno celebrato il potenziale abbattimento del jet russo. « Un F-16 abbatte un Su-34 russo. È esattamente per questo che gli F-16 sono in Ucraina », scrive un utente.

Altri utenti, ancora, hanno fatto riferimento all’iconico film Top Gun, accostando i loro post a fotografie del personaggio di Tom Cruise nel film. L’account X @front_ukrainian ha ricondiviso la notizia, condividendo gli screenshot delle conversazioni su Telegram che riportavano la notizia.

Di Francesca Salvatore. (Il Giornale)

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