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Henry Kissinger a «The Economist»: «Kiev dovrebbe aderire alla NATO per il bene dell’Europa»

(Roma, 18.05.2023). “Quello che gli europei stanno affermando ora è, a mio avviso, follemente pericoloso, in quanto sostengono di non volere Kiev nell’Alleanza atlantica perché tale scenario sarebbe troppo rischioso”

I leader europei sbagliano a non adottare una posizione decisa sull’adesione dell’Ucraina alla Nato. Lo ha dichiarato al settimanale “The Economist” Henry Kissinger, ex segretario di Stato Usa e consigliere per la sicurezza nazionale. “Quello che gli europei stanno affermando ora è, a mio avviso, follemente pericoloso”, in quanto sostengono di non volere Kiev nell’Alleanza atlantica, in quanto tale scenario sarebbe “troppo rischioso”. “E quindi li armeremo a morte e daremo loro le armi più avanzate. E come potrebbe funzionare? Non dovremmo porre fine (alla guerra) nel modo sbagliato. Supponendo che il risultato più probabile dovrebbe portarci allo status quo” esistente prima del 24 febbraio 2022, l’obiettivo “dovrebbe essere quello in cui l’Ucraina rimanga protetta dall’Europa e non diventi uno Stato solitario che bada solo a sé stesso”.

Kissinger ha lodato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky come un “leader straordinario”, spiegando l’importanza dell’adesione dell’Ucraina alla Nato. “Se parlassi con (il presidente russo Vladimir) Putin, gli direi che anche lui è più al sicuro con l’Ucraina nella Nato”, ha detto Kissinger. “Ora abbiamo armato l’Ucraina fino al punto in cui sarà il Paese meglio armato e con la leadership strategicamente meno esperta in Europa. Se la guerra finirà come probabilmente succederà, con la Russia che perderà molti dei suoi successi ottenuti in battaglia, ma conserverà il controllo di Sebastopoli (in Crimea), potremmo avere una Russia insoddisfatta, ma anche un’Ucraina insoddisfatta: in altre parole, un equilibrio di insoddisfazione”. Quindi, afferma Kissinger “per la sicurezza dell’Europa, è meglio avere l’Ucraina nella Nato, dove non può prendere decisioni nazionali sulle rivendicazioni territoriali”.

(Nova News)

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