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Ucraina: contromossa di Medvedev a Pechino da Xi

(Roma, 21 dicembre 2022). La Cina: risolvere timori con mezzi politici. « Pechino ha posizione obiettiva ed equa, promuove colloqui pace »

Il presidente cinese, Xi Jinping, riceve a Pechino il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, a poche ore dal previsto arrivo a Washington del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che nelle prossime ore incontrerà il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Il conflitto in Ucraina è stato in cima all’agenda dell’incontro tra l’ex presidente russo e il presidente cinese, alla Diaoyutai State Guest house, sul versante occidentale della capitale cinese, dove la Cina accoglie tradizionalmente i dignitari stranieri in visita. Medvedev ha portato al presidente cinese i saluti del presidente russo, Vladimir Putin, e un messaggio di elogio della cooperazione tra Mosca e Pechino, secondo quanto riferisce l’agenzia Tass.

Xi ha ricambiato i saluti e ha espresso l’auspicio di continuare gli scambi tra Cina e Russia, sottolineando l’impegno di Pechino per il progresso delle relazioni bilaterali e la disponibilità della Cina a lavorare con la Russia per lo sviluppo di una governance globale « più giusta ragionevole ». Xi e Medvedev hanno poi affrontato il tema della guerra in Ucraina. Xi ha chiesto moderazione e ha ribadito la posizione della Cina di promozione dei colloqui di pace.

Pechino, ha detto Xi, « ha sempre deciso la sua posizione e la sua politica in base al merito della questione stessa » e auspica che tutte le parti interessate « esercitino moderazione, conducano un dialogo complessivo e risolvano le preoccupazioni comuni nel campo della sicurezza attraverso mezzi politici ».

Medvedev, invitato a Pechino in qualità di presidente del partito Russia Unita, ha definito « molto complicata » la crisi ucraina e, secondo quanto riportano i media statali cinesi, ha dato la disponibilità della Russia ai colloqui di pace, anche se l’agenzia Tass si limita a definire « molto utili » i colloqui avuti oggi a Pechino dal vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo. I colloqui, sottolinea la Tass, hanno riguardato anche la cooperazione economica e industriale tra i due Paesi e il « coordinamento strategico » tra Mosca e Pechino nelle Nazioni Unite e nelle piattaforme multilaterali, tra cui la Shanghai Cooperation Organization (Sco) i Brics (la sigla che riunisce le economie emergenti di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e il G20.

La visita a sorpresa di Medvedev, giunto ieri nella capitale cinese, avviene a poche ore dall’arrivo di Zelensky a Washington, per la prima visita del presidente ucraino al di fuori del Paese dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio scorso. Oltre all’incontro con Biden, secondo quanto riferito da un alto funzionario dell’amministrazione di Washington, è prevista una conferenza stampa con il presidente Usa e un intervento dello stesso Zelensky al Congresso.

Dalla visita è atteso l’annuncio di Biden altri due miliardi di dollari di aiuti militari all’Ucraina, in un pacchetto che potrebbe comprendere anche batterie di missili Patriot, una mossa che sarebbe scaturita dagli attacchi russi alle infrastrutture civili ucraine e che Mosca vede come una « provocazione » che potrebbe avere « conseguenze » da parte russa.

(Rai News)

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