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Qatar 2022: la FIFA respinge la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di intervenire durante la finale

(Roma, 16 dicembre 2022). La FIFA avrebbe respinto la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di condividere un messaggio di pace nel mondo prima del calcio d’inizio della finale del Mondiale di domenica 18 dicembre. Lo ha reso noto la Cnn. La stessa fonte ha spiegato che il presidente, che avrebbe voluto apparire in viceo collegamento nello stadio prima del match tra Argentina e Francia, sarebbe rimasto spiacevolmente sorpreso dalla risposta. Tuttavia i colloqui tra Kyiv e la Federazione sono ancora in corso.

Gli interventi di Zelensky in videoconferenza: dal G20 di Bali al Festival di Cannes

La richiesta del presidente ucraino, sebbene poco ortodossa, non sorprende. Kyiv in questi mesi ha ripetutamente cercato di utilizzare i principali eventi mondiali per mantenere i riflettori globali sulla guerra in Ucraina. Zelensky è apparso in video in moltissime occasioni: dai Grammy ai Festival del cinema di Venezia e Cannes fino al G20 di Bali. In quell’occasione, a metà novembre, intervenendo in videoconferenza, il presidente ucraino aveva lanciato un messaggio chiaro alla Russia, e al ministro degli Esteri Sergei Lavrov presente in sala. «Non daremo alla Russia la possibilità di aspettare, ricompattare le forze e poi scatenare una nuova ondata di terrore e destabilizzazione globale», aveva detto Zelensky. «Sono sicuro che dobbiamo – e possiamo – porre fine a questa guerra distruttiva della Russia, immediatamente».

Le interviste e l’Oscar consegnato da Sean Penn

Senza contare gli interventi in moltissimi parlamenti nazionali. Ha accettato inoltre di essere intervistato da numerosi giornalisti e star tra cui Ben Stiller, Sean Penn e David Letterman. A inizio novembre l’attore era tornato in Ucraina per consegnare uno dei suoi due Oscar a Zelensky. «Questo è per te», ha detto Penn al presidente ucraino. «È solo una cosa sciocca e simbolica, ma se so che è qui mi sentirò meglio e più forte per la battaglia. Quando vincerai, me lo riporterai a Malibu, perché mi sento meglio a sapere che c’è un pezzo di me qui».

Di Redazione. (Tag 43)

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