Il ministero della Difesa turco ha twittato nella notte una foto di un aereo in decollo per un’operazione notturna, accanto alle parole « L’ora della resa dei conti è arrivata »
La Turchia ha annunciato di aver lanciato un’offensiva militare contro le milizie curde in Siria e in Iraq, chiamandola operazione « Spada ad artiglio ». Lo fa sapere il ministero della Difesa di Ankara.
Il ministero della Difesa turco ha puntato il dito contro quelle regioni del nord della Siria e dell’Iraq che, afferma, « vengono utilizzate come base dai terroristi »: un atto di accusa che segue di pochi giorni l’attentato nel centro di Istanbul, che ha provocato la morte di 6 persone, e che Ankara – che ha arrestato anche la presunta responsabile – attribuisce al partito curdo del Pkk e alle milizie curde siriane affiliate del Ypg.
L’operazione militare ‘Spada ad artiglio’ viene condotta « in conformità con i diritti alla legittima difesa contenuti nell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite » e ha il fine di « eliminare gli attacchi terroristici dal nord dell’Iraq e della Siria, di garantire la sicurezza delle frontiere e di eliminare il terrorismo alla radice », si legge nel comunicato del ministero turco.