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Papa Francesco al Bahrain National Stadium per la messa: più si cerca potere più pace è minacciata

(Roma, 05 novembre 2022). Celebrazione eucaristica per la pace e la giustizia. Alla Messa 30mila persone di 111 nazionalità

« Nella scena di questo mondo, spesso vediamo che, più si ricerca il potere, più la pace è minacciata ». Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della messa celebrata oggi al Bahrain National Stadium del regno mediorientale.

Gesù « vede e soffre vedendo ai nostri giorni, in tante parti del mondo, esercizi del potere che si nutrono di sopraffazione e violenza, che cercano di aumentare il proprio spazio restringendo quello degli altri, imponendo il proprio dominio e limitando le libertà fondamentali, opprimendo i deboli ».

« La vera sfida – dice il Papa – per essere figli del Padre e costruire un mondo di fratelli, è imparare ad amare tutti, anche il nemico ». Dio « chiede ai suoi il coraggio di rischiare in qualcosa che sembra apparentemente perdente. Chiede di rimanere sempre, fedelmente, nell’amore, nonostante tutto, anche dinanzi al male e al nemico. La semplice reazione umana ci inchioda all’occhio per occhio, dente per dente, ma ciò significa farsi giustizia con le stesse armi del male ricevuto ».

Invece bisogna « vivere concretamente e coraggiosamente la fraternità », « spezzando la spirale della vendetta, disarmando la violenza, smilitarizzando il cuore ».

Per Papa Francesco bisogna « scegliere di non avere nemici, di non vedere nell’altro un ostacolo da superare, ma un fratello e una sorella da amare. Amare il nemico è portare in terra il riflesso del Cielo, è far discendere sul mondo lo sguardo e il cuore del Padre, che non fa distinzioni, non discrimina ».

« Il potere di Gesù è l’amore che Gesù – ha detto ancora il Papa – ci dà il potere di amare così, in un modo che a noi pare sovraumano. Ma una simile capacità non può essere solo frutto dei nostri sforzi, è anzitutto una grazia. Una grazia che va chiesta con insistenza ». « L’invito di Gesù non riguarda anzitutto le grandi questioni dell’umanità, ma le situazioni concrete della nostra vita: i nostri rapporti in famiglia, le relazioni nella comunità cristiana, i legami che coltiviamo nella realtà lavorativa e sociale in cui ci troviamo », ha concluso il Papa.

Sono circa 30mila le persone che hanno partecipato alla messa del Papa allo stadio nazionale del Bahrein. Sono arrivati anche dai Paesi vicini e complessivamente erano 111, secondo il dato diffuso dal National Communication Center del Bahrein, le nazionalità rappresentate, considerato che la minoranza cattolica nel Golfo è costituita in stragrande maggioranza da immigrati. Nella messa del Papa tra le lingue utilizzate, oltre a inglese e spagnolo, anche il konkani, il tamil, il tagalog.

(Rai News)

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