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Volodymyr Zelensky chiede all’Onu una Commissione d’inchiesta sull’attacco a Kremenchuk

(Roma, 29 giugno 2022). In collegamento video con il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il presidente ucraino ha ribadito che la Russia dovrebbe essere espulsa dal Consiglio di Sicurezza e che un tribunale dovrebbe essere creato per giudicare le sue « azioni terroristiche quotidiane »

« Suggerisco alle Nazioni Unite di inviare un rappresentante speciale o il segretario generale o una commissione plenipotenziaria sul luogo di questo atto terroristico in modo che l’Organizzazione possa trovare informazioni in modo indipendente e vedere che si è trattato davvero di un attacco missilistico russo »: così si è rivolto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, riferendosi all’attacco avvenuto a Kremenchuk in cui sono state uccise almeno 18 persone.

In collegamento video con il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito che la Russia dovrebbe essere espulsa dal Consiglio di Sicurezza e che un tribunale dovrebbe essere creato per giudicare le sue « azioni terroristiche quotidiane ».

Zelensky ha poi chiesto ai 15 membri del Consiglio di Sicurezza di osservare un minuto di silenzio « per rendere omaggio a tutti gli ucraini che sono stati uccisi in questa guerra, tutti gli adulti, tutti i bambimi, decine di migliaia di persone ».

Un po’ sopresi, i membri del Consiglio si sono alzati, come Zelensky, e hanno osservato un minuto di silenzio. Il capo dello Stato ucraino ha definito la Russia uno « Stato terroristico » che occorre « punire ».

(AGI)

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