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Tunisia: arrestatati dieci presunti terroristi durante il Ramadan

Lo scorso mese di marzo, le autorità tunisine hanno affermato che le agenzie di sicurezza hanno smantellato 148 cellule terroristiche in tutto il Paese

Il ministero dell’Interno della Tunisia ha dichiarato di aver arrestato, durante il mese sacro islamico del Ramadan, dieci presunti terroristi “takfiri” (termine con cui vengono definiti gli estremisti islamici) sospettati di aver pianificato attacchi contro le forze di sicurezza. In un comunicato stampa, il dicastero ha affermato che sette persone sono finite in manette per “sospetta appartenenza a un’organizzazione terroristica”, senza però nominare il nome del gruppo. La dichiarazione ha aggiunto che i sette erano ricercati per “casi di natura terroristica e oggetto di pene detentive in vigore”, incluse due persone condannate rispettivamente a 48 e 36 anni di reclusione. Le forze di sicurezza sono riuscite ad arrestare altre tre persone appartenenti a “una cellula dormiente” dello Stato islamico che “avevano pianificato attacchi contro le forze di sicurezza” nelle regioni centrali della Tunisia. Lo scorso mese di marzo, le autorità tunisine hanno affermato che le agenzie di sicurezza hanno smantellato 148 cellule terroristiche in tutto il Paese.

Nel 2015 la Tunisia è stata colpita da tre gravi attentati terroristici rivendicati dallo Stato islamico. Il primo è avvenuto il 18 marzo dello scorso anno al Museo del Bardo di Tunisi ed è costato la vita a 24 persone (tra cui quattro turisti italiani). Il secondo si è verificato il 26 giugno scorso sulla spiaggia di Sousse (Susa) con 38 turisti stranieri morti, di cui 30 di nazionalità britannica. Il terzo è avvenuto il 24 novembre del 2015 contro un bus della guardia di sicurezza presidenziale, in cui sono morte 12 persone. Più recentemente, l’8 luglio del 2018, sei membri delle forze di sicurezza tunisine sono morti in seguito a un attentato terroristico contro un convoglio della Guardia nazionale tunisina nel governatorato di Jendouba, al confine con l’Algeria. Nel marzo 2020 un attentato suicida era avvenuto all’esterno dell’ambasciata degli Stati Uniti nella capitale Tunisi, causando almeno un morto e quattro feriti. (Nova News)

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