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Italia-Francia: Di Maio a terza edizione forum economico, Roma e Parigi sono partner irrinunciabili

(Roma, 11 giugno 2021). Italia e Francia sono partner irrinunciabili, dato il livello di integrazione delle rispettive economie, e i due Paesi possono svolgere un ruolo determinante per creare l’Europa di domani. E’ quanto affermato dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel suo intervento alla terza edizione del Forum economico italo-francese, organizzato da Confindustria e Medef. « Quella tra Italia e Francia è una rinnovata intesa strategica », ha dichiarato Di Maio osservando che « Italia e Francia sono unite da una relazione economica profonda e vantaggiosa, dialogo continuo e ricchissimo tra culture e società civile. Non saremmo riusciti a chiudere l’accordo del Pnrr, senza il contributo delle Confindustrie europee », ha sottolineato il ministro. Di Maio ha evidenziato che, nel primo quadrimestre del 2021, l’export italiano verso la Francia « è cresciuto del 22,3 per cento rispetto a un anno fa ».

« I nostri due Paesi sono, l’uno per l’altro, il secondo partner commerciale, con un livello di integrazione delle rispettive economie che le rende partner irrinunciabili », ha sottolineato il ministro che ha aggiunto come questo porti a un' »irreversibilità dell’integrazione economica » tra i due Paesi. « Italia e Francia presentano un livello di investimenti reciproci tra i più alti in Europa », ha proseguito Di Maio, precisando che la Cabina di regia per l’Internazionalizzazione ha confermato anche per il 2021 la Francia come « uno dei Paesi prioritari ad alto potenziale per le nostre esportazioni ». Ospite alla terza edizione del Forum economico italo-francese, Di Maio ha anche definito « fondamentale favorire il ripristino della mobilità transfrontaliera e gli scambi turistici tra i nostri Paesi ». Il ministro ha sottolineato come la rinascita economica passa anche attraverso la « fortissima domanda di Made in Italy da parte del mercato francese ».

Secondo Di Maio, Italia e Francia « possono svolgere un ruolo determinante per creare l’Europa di domani ». « I grandi assi di collaborazione europea hanno aperto interessanti prospettive di collaborazione, anche attraverso lo strumento degli ‘Ipcei’ (Important Project of Common European Interest) », ha evidenziato. Il ministro degli Esteri ha parlato infine del Tribunale unico del brevetto (Tub), un organismo che entrerà in funzione non appena « i nostri amici tedeschi scioglieranno le loro riserve costituzionali. « Italia e Francia sono all’avanguardia in Europa anche nella ricerca applicata e brevetti », ha sottolineato Di Maio, auspicando « il pieno sostegno francese all’ipotesi di stabilire una delle sedi del Tribunale a Milano, in sostituzione di Londra ».

(Agenzia Nova)

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