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Burkina Faso: gruppo jihadista GSIM rivendica l’uccisione dei tre giornalisti europei

Il Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani (GSIM) ha rivendicato l’uccisione dei giornalisti – due spagnoli e un irlandese – dispersi in seguito ad un’imboscata contro un convoglio nell’est del Burkina Faso. In un audio diffuso dai media filo jihadisti, il gruppo vicino ad al Qaeda si dice responsabile dell’uccisione dei due spagnoli e dell’irlandese scomparsi dopo l’attacco nella zona di Fada N’Gourma-Pama.

Analisti hanno tuttavia sollevato dubbi sulla rivendicazione, affermando che lo GSIM è solito mantenere in vita gli ostaggi per avviare in seguito negoziati con i loro Paesi ai fini di ottenere un riscatto. Parlando in conferenza stampa, la ministra degli Esteri spagnola, Arancha Gonzalez Laya, ha dichiarato che è probabile che siano morti due giornalisti spagnoli vittime di un’imboscata in Burkina Faso.

“Dopo aver contattato le autorità del Burkina Faso e le famiglie dei dispersi, è stato confermato che molto probabilmente i corpi ritrovati in Burkina Faso sono quelli dei due giornalisti spagnoli scomparsi. Attendiamo la conferma definitiva, queste sono notizie tristi”, ha detto Laya. All’inizio della giornata è stato riferito che tre persone sono rimaste ferite e altre quattro, tra cui due giornalisti spagnoli e un reporter irlandese, sono scomparse in seguito a un’imboscata di un gruppo armato contro una pattuglia di agenti anti-bracconaggio nell’est del Burkina Faso. (NovaNews)

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