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Afghanistan: segretario Difesa Lloyd Austin, «nessun ritiro precipitoso forze degli Stati Uniti»

In Afghanistan non vi sarà alcun ritiro “precipitoso e disordinato” da parte degli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd J. Austin, nel suo intervento alla ministeriale dei Paesi Nato. Secondo quanto riferisce un comunicato stampa del Pentagono, Austin ha ringraziato gli alleati per il loro continuo impegno nella missione Nato in Afghanistan e ha ribadito che gli Stati Uniti restano impegnati in uno sforzo diplomatico per porre fine alla guerra. Austin ha sottolineato che l’amministrazione guidata da Joe Biden sta conducendo una revisione approfondita delle condizioni dell’accordo Usa-talebani firmato durante la presidenza di Donald Trump a Doha il 29 febbraio 2020 per determinare se tutte le parti hanno aderito a tali condizioni. Austin si è inoltre impegnato a consultare alleati e partner durante questo processo. Secondo quanto riferisce il Pentagono, il segretario alla Difesa “ha rassicurato gli alleati che gli Stati Uniti non intraprenderanno un ritiro precipitoso o disordinato dall’Afghanistan”. In merito all’Iraq, Austin ha riaffermato l’impegno degli Stati Uniti per la sconfitta duratura dello Stato Islamico, rispettando la sovranità dell’Iraq e garantendo la stabilità regionale a lungo termine. Secondo il segretario alla Difesa Usa “il recente attacco missilistico a Erbil sottolinea l’importanza del nostro continuo lavoro nella regione”. Austin ha quindi “accolto con favore l’ampliamento del ruolo per la missione Nato in Iraq ed ha espresso la sua fiducia che tutto il lavoro svolto fino ad oggi con il governo iracheno e le forze di sicurezza porterà a una missione auto-sostenibile”, riferisce il Pentagono. (Nova)

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