La Corte suprema comincerà oggi ad esaminare le petizioni presentate contro l’intesa tra Benyamin Netanyahu e Benny Gantz per un governo di emergenza nazionale e avverso la possibilità che un deputato incriminato, come il primo, possa ricoprire la carica di premier. Il presidente della Corte Esther Hayut ha deciso che le udienze saranno trasmesse dal vivo e che saranno 11 su 15 i giudici del Tribunale ad approfondire le petizioni. Nei giorni scorsi l’Avvocato generale dello stato Avichai Mandelblit – lo stesso che ha incriminato per corruzione, frode e abuso di potere Netanyahu – ha detto alla Corte di non vedere «motivi legali» per bloccare il premier dal formare il prossimo governo, pur riconoscendo che le petizioni presentate rilevano «significative difficoltà». (Media)