Ucraina: nuova minaccia di Vladimir Putin, «Russia pronta per una guerra nucleare»

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(Roma, 13 marzo 2024). Così il presidente russo alla vigilia del voto che puntualizza: «Solo se venisse messa in pericolo la sovranità russa»

« Non ho mai pensato di usare armi nucleari tattiche in Ucraina. Lo farei solo se venisse messa in pericolo l’esistenza, la sovranità e l’indipendenza della Russia », assicura Vladimir Putin, a due giorni dalle elezioni presidenziali. Nell’intervista per la tv Rossiya-1 e l’agenzia di stampa Ria Novosti, l’inquilino del Cremlino spiega come, dal punto di vista tecnico-militare, la Federazione, se minacciata, sia pronta per una guerra atomica, ma afferma di sperare che gli Stati Uniti evitino qualsiasi escalation che potrebbe innescarla.

A suo dire, l’arsenale nucleare della russia sarebbe molto più avanzato di quello americano. In particolare, la triade di armi atomiche, da lanciare cioè via terra, mare e aria, sarebbe più moderna di qualsiasi altra.

Per Putin, inoltre, la presenza di contingenti militari Nato in Ucraina, non cambierà la situazione sul campo di battaglia, così come non la cambia la fornitura di armi a Kiev.

Lo scoop

E proprio mentre in territorio russo si predispongono i seggi elettorali, il quotidiano spagnolo El Mundo pubblica un reportage schock che documenterebbe dal fronte l’uso di armi chimiche da parte delle forze armate russe, in Ucraina. Medici e militari raccontano di gas velenosi impiegati dalle truppe negli attacchi, di numerosi feriti da gas cloro e gas mostarda, di un morto per asfissia. « La Russia non si fermerà all’Ucraina, ma metterà a rischio il mondo intero. Agiamo prima che sia troppo tardi », tuona intanto, Joe Biden, ricevendo alla Casa Bianca, presidente e premier polacchi, ai quali sottolinea come il nuovo pacchetto di aiuti americani a Kiev, da 300 milioni di dollari non basti.

Domani sera, Emmanuel Macron parlerà in tv alla nazione proprio degli aiuti che la Francia invierà a Kiev.

« La guerra è pazzia. Tanti giovani vanno a morire », ribadisce Papa Francesco nell’udienza a piazza San Pietro.

La situazione al fronte

Sul campo, Kiev annuncia l’attacco notturno con droni di tre raffinerie in Russia, mentre, ieri sera, missili russi hanno ucciso due persone e ferite altre quattro, nella regione del Donetsk, nell’Ucraina orientale. Altri hanno colpito un palazzo della città di Kruvyi rih: tre i morti e 36 i feriti, dieci dei quali bambini. Il ministero della difesa russo riferisce di aver neutralizzato 58 droni ucraini, di cui due sulle regioni di Leningrado e Ryazan.

Ieri sera, l’ex braccio destro di Aleksei Navalny, Leonid Volkov, è stato aggredito vicino a casa, a Vilnius, in Lituania: un uomo ha rotto il finestrino dell’auto, gli ha spruzzato spray al peperoncino e lo ha colpito con un martello.

Di Sonia Mancini. (TG LA7)