Il Gruppo di risposta rapida – Brigate Tulkarem, cui appartenevano i tre palestinesi di cui oggi è stata disposta la custodia cautelare carcere – Anan Kamal Afif Yaeesh, Ali Saji Ribhi Irar e Mansour Doghmosh – progettava un’azione terroristica da compiersi nell’insediamento israeliano di Avnei Hefetz, in Cisgiordania mediante l’utilizzo di un’autobomba.
E’ quanto si legge nell’ordinanza emessa dal gip distrettuale di L’Aquila.
La pianificazione emerge dalle conversazioni intercettate dalla Polizia che ha svolto le indagini. « Si tratta di un’unità suicida, pronta ad agire in profondità e la nostra azione sarà prossima », si ascolta in una conversazione WhatsApp tra Yaeesh e Munir Almagdah, capo militare delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa del 9 gennaio 2024 scorso.
La cellula palestinese faceva inoltre opera di proselitismo e propaganda, fanno sapere le autorità. Per uno degli arrestati sarebbero in corso le procedure di estradizione in Israele.