Chi è Kyrylo Budanov, da 007 a possibile capo dell’esercito ucraino: i raid in Crimea

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(Roma, 06 febbraio 2024). Enigmatico e imperturbabile, il profilo del capo dello spionaggio che si è costruito una reputazione leggendaria in Ucraina con una serie di audaci operazioni contro la Russia

Chi è l’enigmatico capo dei servizi segreti ucraini, che ha condotto audaci operazioni contro la Russia che – spesso – hanno fiaccato il morale dei soldati di Putin al fronte, picconando l’immagine di invincibilità del gigante russo.

E’ definito l’uomo « senza sorriso », ed il 38enne è tra i possibili contendenti per sostituire il popolare comandante militare in capo Valery Zaluzhny, se il presidente Volodymyr Zelensky deciderà di licenziarlo.

La « Standing ovation » durante la conferenza

Budanov era sconosciuto al pubblico quando è stato nominato capo del servizio di intelligence militare GUR nell’agosto 2020, ma la guerra ha cambiato ogni cosa. In una conferenza internazionale tenutasi a Kiev nel settembre 2023, ha ricevuto una standing ovation ancor prima del suo discorso e i funzionari si sono accalcati per scattargli una foto.

Nato nella capitale ucraina

Originario di Kiev, ha compiuto i suoi primi studi presso l’istituto di formazione dei paracadutisti a Odessa ed e’ qui che fu dispiegato nel 2014, quando la Russia alimentò un conflitto separatista nell’est del Paese. L’unica informazione resa pubblica sulle sue attività lì è che ha preso parte al raid di un commando nella Crimea annessa a Mosca nel 2016 in cui sono stati uccisi alcuni agenti russi.

Gli « enigmi » sulla sua vita

Lo stesso Budanov non dice molto del suo servizio tranne che per rivelare di essere stato ferito tre volte, tra cui quella in cui fu raggiunto da una scheggia vicino al cuore. Una ferita da arma da fuoco al gomito lo ha lasciato con una visibile rigidità al braccio destro. Secondo un portavoce della GUR, è stato preso di mira in « più di 10 » attacchi.

L’attentato del 2019 scampato per un soffio

Nel 2019, la sua auto è esplosa a Kiev, un attacco attribuito all’epoca ai servizi di sicurezza russi. Divenuto uno dei generali piu’ giovani dell’Ucraina a soli 35 anni, mesi prima dell’invasione russa del febbraio 2022, aveva predetto un attacco su larga scala quando il resto del mondo negava le intenzioni di Mosca.

Dall’inizio della guerra, ha rilasciato interviste da un ufficio spartano, a volte con una mappa di una Russia frammentata visibile dietro di lui. « Vinceremo contro il ‘grande e invincibile’ esercito russo come Davide vinse contro Golia », ha detto.

Maestro di « Guerra asimmetrica »

E’ descritto dai sostenitori come un maestro della guerra asimmetrica, ma la sua previsione che le truppe ucraine sarebbero entrate in Crimea nel 2023 non si è concretizzata e la linea del fronte è rimasta sostanzialmente statica dalla fine del 2022.

Il raid con droni su San Pietroburgo

Soprannominato « Buddhanov » dai media ucraini per il suo comportamento calmo, ha rivendicato diverse operazioni all’interno della Russia, incluso un attacco con droni a gennaio su una raffineria di petrolio a San Pietroburgo, lontano dalla linea del fronte.

Mosca accusa la GUR di aver orchestrato anche un’esplosione nell’ottobre 2022 che ha parzialmente distrutto il ponte che collegava la penisola di Crimea occupata alla Russia. Dall’inizio dell’invasione, la Russia ha preso di mira almeno due volte il quartier generale dell’intelligence militare a Kiev, sostenendo nel maggio 2023 di aver ucciso Budanov. Secondo la GUR, sua moglie Marianna e’ stata avvelenata lo scorso novembre ma è sopravvissuta.

Di Andrea Tinari. (Rai News)