Missili dall’Iran come la Corea del Nord: cosa rivelano le forniture della Russia

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(Roma, 05 gennaio 2024). La Russia sarebbe in procinto di acquistare missili balistici a corto raggio dall’Iran dopo aver iniziato a ricevere munizioni simili dalla Corea del Nord

La Russia starebbe pianificando di acquistare missili balistici a corto raggio dall’Iran. Chiaro l’obiettivo di Mosca: incrementare gli armamenti per poter aumentare il numero di raid contro l’Ucraina e prendere così di mira le infrastrutture di Kiev in un momento critico della guerra. L’indiscrezione ha provocato una profonda preoccupazione in seno all’amministrazione statunitense guidata da Joe Biden ed è arrivata proprio mentre il sostegno al Congresso Usa diminuisce per la continua assistenza militare degli Stati Uniti all’Ucraina. Ricordiamo che il Congresso deve ancora approvare il provvedimento per nuovi finanziamenti per Kiev. E che il Cremlino, nei mesi scorsi, avrebbe cercato assistenza militare da un altro partner oltre a quello iraniano: la Corea del Nord di Kim Jong Un, che potrebbe effettivamente aver inviato a Vladimir Putin armamenti in cambio di know how tecnologico e risorse alimentari.

Nuovi missili per la Russia

Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, la Russia sarebbe in procinto di acquistare missili balistici a corto raggio dall’Iran dopo aver iniziato a ricevere munizioni simili dalla Corea del Nord. Funzionari statunitensi anonimi ritengono però che l’accordo tra Mosca e Teheran non sarebbe stato ancora completato.

Tuttavia, è plausibile che la Russia possa ricevere i suddetti missili iraniani nella primavera del 2024, mentre Pyongyang avrebbe già fornito al Cremlino lanciatori e diverse decine di altri missili balistici. Contrariamente alle voci secondo cui la Federazione Russa stava esaurendo i missili, le forze russe hanno lanciato alcuni dei più grandi attacchi missilistici contro l’Ucraina alla fine di dicembre e all’inizio di gennaio.

In ogni caso, tornando ai legami tra la Russia e altri Paesi, l’Iran è stato determinante nel fornire a Mosca droni d’attacco di tipo Shahed. Dal canto suo, Teheran ha stipulato anche accordi per acquistare aerei ed elicotteri russi avanzati. Gli Stati Uniti hanno invece confermato l’aumento dei trasferimenti di armi e munizioni dalla Corea del Nord alla Russia a seguito di un incontro tra Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un a settembre.

L’asse con l’Iran

Un altro funzionario statunitense ha confermato alla Cnn che la Russia sembrerebbe effettivamente star portando avanti i suoi piani per acquisire missili balistici dall’Iran.

Il funzionario ha indicato un incontro tra funzionari militari iraniani del Corpo di guardia rivoluzionario islamico dell’Iran e il ministro della difesa russo Sergei Shoigu in Iran, a settembre, dove gli iraniani avrebbero presentato ai russi il loro missile balistico a distanza ravvicinata Ababil e altri sistemi missilistici. « Questo evento ha segnato la prima esposizione pubblica di missili balistici a un alto funzionario russo in visita in Iran dall’inizio della guerra Russia-Ucraina », ha detto la fonte.

Attenzione alle tempistiche. Il potenziale accordo sulle armi arriva infatti quando gli Stati Uniti hanno esaurito i loro finanziamenti all’Ucraina. La situazione è in stallo almeno fino a quando il Congresso non approverà la richiesta supplementare di emergenza messa sul tavolo dall’amministrazione Biden. La Russia, nel frattempo, ha intensificato drasticamente i suoi attacchi missilistici contro obiettivi ucraini in tutto il Paese e ha mantenuto il suo partenariato di difesa con l’Iran.

Di Federico Giuliani. (Il Giornale)