(Roma, 15.11.2023). Israele, caccia contro il tempo per trovare i 239 ostaggi imprigionati da Hamas. Unità speciali delle IDF setacciano tutti gli edifici conquistati a Gaza: l’ultimo è l’ospedale Rantisi. Per i miliziani sono preziosi, sono l’unica chance per rimanere in vita
Per Israele è caccia contro il tempo per trovare i 239 ostaggi, imprigionati da Hamas a Gaza. Unità specializzate delle IDF stanno setacciando tutte le aree conquistate nella Striscia alla ricerca dei prigionieri del gruppo terroristico. L’ultima è l’ospedale Rantisi, nel cui seminterrato hanno trovato tracce evidenti sul fatto che alcuni ostaggi fossero trattenuti all’interno. Questi, però, presumibilmente nelle ore precedenti erano stati spostati altrove, segno che per la formazione sono estremamente preziosi: rappresentano una sorta di salvacondotto da cercare di utilizzare come merce di scambio con il Paese Ebraico. Finché sono in vita e nelle mani dei miliziani, infatti, Israele deve limitare l’intensità della sua offensiva Swords of Iron. Ecco perché vengono spostati attraverso la “metro”, la fitta rete di tunnel costruita sotto Gaza da Hamas negli anni, e perché continuano a venire mostrati in video. L’obiettivo è incrementare il pressing della popolazione sul governo israeliano, sperando che quest’ultimo allenti la morsa sulla Striscia.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)