(Roma, Parigi, 20.09.2023). Il presidente ucraino lascia l’aula prima dell’intervento di Lavrov. Il ministro degli Esteri russo: crescono i rischi di un conflitto globale. Nuovi aiuti militari degli Usa a Kiev
« Il potere di veto » nel Consiglio di Sicurezza », posseduto da pochi paesi e male usato dalla Russia ha bloccato l’Onu »: lo ha affermato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, parlando all’Assemblea generale delle Nazioni Unite e ricordando che la sua nazione « difende coraggiosamente la propria indipendenza e ha bisogno di aiuto e deve affidarsi al proprio esercito, e deve considerare il proprio esercito la propria linea di difesa, non la carta Onu ».
Il leader di Kiev ha ricordato davanti al Consiglio di Sicurezza Onu che la formula di pace ucraina prevede l’integrità territoriale del Paese e parla quindi di « ripulire il territorio dall’occupante ».
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« Va fatto secondo il diritto internazionale », ha spiegato Zelensky, « e quindi col completo ritiro delle truppe russe, delle formazioni militari, compresa la Flotta del Mar Nero e il ritiro tutte le forze mercenarie e paramilitari da tutto il territorio dentro i confini riconosciuti internazionalmente », quindi anche la Crimea.
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Zelensky, ha lasciato la sala del Consiglio di Sicurezza dell’Onu subito dopo il suo intervento e non era presente durante le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.