Francia e Mali sospendono le reciproche procedure di rilascio dei visti

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(Roma, 10.08.2023). Si continuano a inasprire le tensioni tra i due Paesi dopo il colpo di Stato che ha portato al potere in Niger una giunta militare vicina alle posizioni di Bamako

Il ministero degli Esteri francese ha annunciato la sospensione del rilascio dei visti a cittadini maliani, come misura di reciprocità seguita all’analoga decisione annunciata nelle scorse ore dalle autorità del Mali. E’ quanto riferiscono fonti diplomatiche citate dalla stampa francese. Ieri sera il ministero degli Esteri ha annunciato la sospensione, “fino a nuovo avviso”, del rilascio dei visti ai cittadini francesi.

Attraverso una nota informativa pubblicata sulla sua pagina ufficiale, il ministero afferma di essere rimasto sorpreso nell’apprendere a mezzo stampa che il ministero francese per l’Europa e gli Affari Esteri ha classificato il Mali nella zona rossa, ovvero tra le aree considerate a “forti tensioni regionali”.

L’annuncio giunge dopo che ieri il figlio dell’ambasciatore del Niger in Francia, Idrissa Kané, è stato arrestato a Niamey. L’uomo, direttore generale del “Niger Post”, è coinvolto in un caso di presunta appropriazione indebita di fondi pubblici gestito dall’Alta Autorità per la lotta alla corruzione e reati simili (Halcia). Non è al momento chiaro se il suo arresto sia legato a questo caso o alla crisi diplomatica in atto tra Parigi e Niamey in seguito al colpo di Stato.

(Nova News)