L’ex cancelliere tedesco non ha preso le distanze dal Cremlino e ha continuato a ricoprire posizioni nelle società energetiche russe
L’ufficio del procuratore nazionale della Polonia sta conducendo un’inchiesta riguardante il ruolo dell’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder nella preparazione dell’invasione russa dell’Ucraina.
Secondo i documenti in possesso degli inquirenti, il politico tedesco potrebbe sfruttare le sue posizioni nel settore energetico russo, dove ricopriva ruoli chiave, per esercitare pressioni sui Paesi Ue e sull’Ucraina.
Dopo l’intervento militare russo in Ucraina, Schröder non ha preso le distanze dal Cremlino e ha continuato a ricoprire posizioni nelle società energetiche russe.
Pochi giorni fa, l’ex cancelliere tedesco ha anche partecipato a un ricevimento presso l’ambasciata russa a Berlino in occasione dell’anniversario della vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista nel 1945.
Gli investigatori polacchi stanno conducendo il procedimento in consultazione con gli ucraini. Finora hanno intervistato quasi 2.000 testimoni.
Schröder ha incontrato Putin a Mosca poche settimane dopo l’inizio della guerra, e poi di nuovo nel luglio 2022. Dopo ogni incontro, ha assicurato che Mosca era presumibilmente interessata a porre fine alla guerra.
Gerhard Schröder ha guidato il governo tedesco dal 1998 al 2005 ed è stato il leader dell’SPD dal 1999 al 2004. Dopo aver lasciato la carica di cancelliere federale, ha ricoperto per molti anni importanti incarichi in società energetiche russe.