Missile nucleare russo contro Kiev, perché Mosca ha usato il Kh-55

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(Roma, 18 novembre 2022). Un missile nucleare, ma senza testata atomica, è stato lanciato dai russi in Ucraina. L’attacco è stato realizzato oggi, con le difese aeree di Kiev hanno abbattuto almeno quattro droni kamikaze di tipo Shahed e almeno due missili da crociera. Il sito di notizie Defence Express, citando proprie fonti, ha riferito che uno di questi due missili nemici era del tipo Kh-55: a tutti gli effetti un’arma nucleare. Al posto della testata, però, in questo missile è stato « avvitato » un blocco che fungeva da imitatore di una testata nucleare.

Missile nucleare senza testata atomica, come funziona l’X-55

“In poche parole, per questo attacco, i russi hanno preso almeno un Kh-55 dal loro ‘arsenale nucleare’, ‘svitato’ la testata nucleare da questo missile e l’hanno sostituita con un ‘blocco’ vuoto, e poi l’hanno sparato in Ucraina », hanno detto gli esperti. La Russia di solito usava i missili X-555 per gli attacchi contro l’Ucraina: si tratta di una modifica « non nucleare » del missile X-55, convertita in una testata convenzionale con esplosivi « classici ». Ma l’X-55 è un missile sovietico originariamente sviluppato specificamente come vettore di armi nucleari, sotto la cosiddetta « testata speciale ».

Perché è stato utilizzato

Un’azione del genere da parte dei russi possono avere diverse spiegazioni. Una è che le scorte di missili da crociera nella Federazione Russa si stanno esaurendo per il Cremlino, dal momento che hanno iniziato a utilizzare missili dall »arsenale nucleare ». Un’altra possibile spiegazione è che i russi abbiano deliberatamente utilizzato il Kh-55 con una finta testata nucleare da aggiungere all’attacco di massa per sopraffare le difese aeree dell’Ucraina.

(Il Mattino)