(Roma, 20 ottobre 2022). Dopo le polemiche per la mini manovra fiscale e le dimissioni del ministro del Tesoro, arrivano quelle del primo ministro. Chi sarà il successore? Gli scommettitori puntano tutto su Rishi Sunak
La premier britannica, Liz Truss, dopo soli 44 giorni, ha annunciato le dimissioni: si tratta del mandato di governo più breve di sempre. La leader inglese è stata al centro di polemiche per la mini manovra fiscale, in cui figurava un taglio azzardato delle tasse e che l’aveva portata a fare un passo indietro. Il primo a lasciare l’incarico era stato il ministro del Tesoro, Kwasi Kwarteng. A succedergli Jeremy Hunt, l’uomo più quotato come successore della Truss, che però ha annunciato che non intende candidarsi per la leadership del partito conservatore.
Il mandato più breve di sempre – Prima delle dimissioni Liz Truss (ecco chi è) è stata in carica come premier britannica per soli 44 giorni: si tratta del mandato più breve dei primi ministri della Gran Bretagna. Il secondo, sottolineano i media, fu quello di George Canning, rimasto in carica per 119 giorni prima di morire nel 182.
Il discorso con cui Liz Truss ha annunciato le dimissioni – Ecco il testo integrale del breve discorso con cui la premier britannica Liz Truss ha annunciato le sue dimissioni. « Sono entrata in carica in un momento di grande instabilità economica e internazionale. Le famiglie e le imprese erano preoccupate su come pagare le bollette. La guerra illegale di Putin in Ucraina minaccia la sicurezza di tutto il nostro continente. E il nostro Paese era stato frenato per troppo tempo dalla bassa crescita economica. Sono stata eletta dal Partito conservatore con il mandato di cambiare questa situazione. Abbiamo lavorato sulle bollette dell’energia e sul taglio dell’assicurazione nazionale. E abbiamo definito una visione per un’economia a bassa crescita fiscale e ad alta crescita, che sfrutterebbe le libertà della Brexit. Riconosco però, data la situazione, di non poter realizzare il mandato per cui sono stata eletta dal Partito conservatore. Ho quindi parlato con Sua Maestà il Re per informarlo che mi dimetto da Leader del Partito Conservatore ». « Questa mattina – ha aggiunto Truss – ho incontrato il presidente del Comitato 1922, Sir Graham Brady. Abbiamo concordato che ci saranno elezioni per la leadership da completare la prossima settimana. Ciò consentirà di rimanere sulla strada per realizzare i nostri piani fiscali e mantenere la stabilità economica e la sicurezza nazionale del nostro paese. Rimarrò Primo Ministro fino a quando non sarà scelto un successore. Grazie ».
Gli scommettitori puntano tutto su Rishi Sunak – Nel pieno del caos politico fra Downing Street e Westminster, gli scommettitori sembrano essere gli unici a vederci chiaro e puntano tutto su Rishi Sunak come prossimo primo ministro britannico. I bookmaker danno infatti Sunak come superfavorito 11/10 come successore di Liz Truss. Segue Penny Mordaunt per 7/2 e Ben Wallace dato a 8/1. Le chance di Jeremy Hunt restano inoltre a 9/1, sebbene l’attuale cancelliere dello Scacchiere abbia escluso di correre per la leadership Tory. Per gli scommettitori sarebbero in pista anche gli ex premier Boris Johnson e Theresa May, rispettivamente dati a 13/1 e16/1. A seguire Michael Gove a 31/1, Grant Shapps a 35/1 e Suella Braverman a 55/1.
Times: Boris Johnson pensa di candidarsi a leadership Tory – Boris Johnson sta pensando di ripresentarsi al voto per la leadership dei Tory. Lo sostiene il Times. L’ex premier « sta facendo dei sondaggi, ma pare che creda che sia una questione di interesse nazionale », ha twittato il capo della redazione politica del quotidiano britannico, Steven Swinford.
Lo spread scende ai minimi dallo scorso 11 ottobre – Il mondo della finanza approva le dimissioni. Scende infatti ai minimi dallo scorso 11 ottobre il differenziale tra titoli di stato inglesi e Bund decennali tedeschi, che scivola da 213,48 a 144,1 punti, dopo le dimissioni della premier Liz Truss. In calo 2,2 punti il rendimento annuo dei titoli britannici al 3,84%, a fronte di un rialzo di 3,9 punti al 2,4% dei Bund decennali tedeschi.
Macron: « Spero che la Gb trovi stabilità » – Dopo le dimissioni arrivano i commenti del mondo politico internazionale. Emmanuel Macron è il primo: « Voglio dare una reazione nella vita politica britannica, ma voglio dire che ho avuto l’opportunita’ di lavorare con la premier Liz Truss. E ci siamo scambiati di nuovo opinioni questa settimana e avevamo un rapporto di lavoro che si stava costruendo. Spero che, in ogni caso, la Gran Bretagna possa trovarlo il prima possibile la stabilità. Fa bene a noi, fa bene alla nostra Europa », ha dichiarato il presidente francese al suo arrivo al Consiglio europeo a Bruxelles.
Biden ringrazia la Truss: « Continua la stretta collaborazione Usa-Gb » – « Gli Usa e la Gran Bretagna sono forti alleati e amici duraturi, e questo fatto non cambierà mai. Ringrazio la prima ministra Liz Truss per la sua partnership su una serie di questioni, compresa il chiedere conto alla Russia delle sue responsabilità per la sua guerra contro l’Ucraina ». E’ il commento del presidente statunitense Joe Biden dopo le dimissioni di Liz Truss, assicurando che « continueremo la nostra stretta cooperazione con il governo britannico mentre lavoriamo insieme per affrontare le sfide globali che stanno di fronte alle nostre nazioni ».